La SEC e la FINRA (Financial Industry Regulation Authority) hanno messo nel mirino la business combination tra la Spac Digital World Acquisition Corp (DWAC) e Trump Media & Technology Group, la nuova società di social media dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Sembra, infatti, che Trump abbia incontrato il ceo della Spac, Patrick Orlando, prima dell’ipo della Spac, fatto questo che viola le regole della SEC. L’annuncio dell’indagine aperta dai regolatori è stato dato nei giorni scorsi dalla stessa DWAC in un file depositato alla SEC (si veda qui anche CNBC). Trump Media & Technology Group prevede di lanciare la piattaforma di social media chiamata TRUTH Social, per competere con Twitter e Facebook, che hanno entrambi bandito l’ex presidente a seguito del sup supporto alla rivolta del Campidoglio del 6 gennaio scorso. Il deposito del file arriva solo due giorni dopo che Trump Media & Technology Group e DWAC avevano annunciato che la Spac ha siglato un PIPE da ben un miliardo di dollari con un gruppo eterogeneo di investitori istituzionali a supporto della business combination (si veda qui il comunicato stampa, qui il file alla SEC e qui la presentazione agli investitori).
Anche CVC Capital Partners punta a quotarsi in Borsa. Secondo quanto riferito da The Times nei giorni scorsi, infatti, il gruppo di private equity e private credit paneuropeo ha dato mandato per studiare l’operazione di ipo a Londra a Goldman Sachs, si dice sulla base di una valutazione di 11 miliardi di euro.Fondato nel 1981, oggi CVC conta 125 miliardi di dollari di asset in gestione, di cui 97 miliardi in private equity e 29 miliardi in private credit. Da inizio attività ha raccolto oltre 165 miliardi di dollari dagli investitori e conta 24 uffici, di cui 15 in Europa e America e 9 nell’area Asia Pacifico. A fine novembre è stato rivelato che anche il gruppo Ardian sta studiando la quotazione (si veda altro articolo di BeBeeez). Lo scorso luglio, invece, a sbarcare sul listino londinese è stata Bridgepoint, altra storica casa di private equity, che si è quotata con una capitalizzazione iniziate di 2,881 miliardi di sterline, dopo una ipo da 789 milioni di sterline (si veda qui il comunicato stampa)
Caisse de dépôt et placement du Québec (CDPQ) ha acquisito una significativa quota di minoranza in QIMA , un fornitore di soluzioni per la conformità della catena di approvvigionamento (si veda qui altassets). QIMA, fondata nel 2005, fornisce test, ispezione e certificazione nei mercati alimentare, dei beni di consumo e delle scienze della vita, con oltre 15.000 clienti in oltre 120 paesi. Martin Laguerre, responsabile del private equity di CDPQ, ha dichiarato: “QIMA ha goduto di una crescita significativa grazie al suo livello superiore di digitalizzazione e alla capacità di integrare con successo numerose acquisizioni negli ultimi anni, continuando al contempo a servire una base crescente di clienti blue-chip. Altri investimenti recenti di CDPQ includono l’ acquisto di una quota di minoranza in Grupo Diagnóstico Aries, uno dei gruppi di servizi di diagnostica medica in più rapida crescita in Messico, e un investimento di 2,3 miliardi di dollari australiani (1,66 miliardi di dollari) nel più grande progetto di infrastruttura stradale australiano, WestConnex. Il gigante dei fondi pensione gestiva circa 390 miliardi di dollari canadesi all’inizio di luglio di quest’anno.
lool Ventures, un investitore di venture capital in fase iniziale con sede a Tel Aviv, ha annunciato il primo closing della raccolta del suo terzo fondo Iool III con 60 milioni di dollari di impegni rispetto a un target finale di 100 milioni (si veda qui finsmes). Gli investitori includono investitori istituzionali israeliani, grandi family office e individui con un patrimonio netto elevato, molti dei quali hanno investito in precedenti fondi Lool, insieme a fondatori di startup israeliane di successo. Iool Ventures ha anche annunciato la nomina a partner dell’ex capo dello sviluppo aziendale di Skype Tony Saigh, che da Londra si occuperà di sviluppare il portafoglio a livello internazionale negli Stati Uniti e in Europa. lool III punta a investire in circa 20 società, nella maggior parte dei casi conducendo i round di seed, riservando il capitale per proseguire attraverso la serie A e la serie B. Fondata alla fine del 2012 da Avichay Nissenbaum e Yaniv Golan, lool ventures con il nuovo fondo arriverà a gestire un totale di 200 milioni di dollari di asset. I precedenti investimenti hanno incluso Beewise, un alveare autonomo che impedisce il collasso della colonia di api; NoTraffic, una piattaforma di gestione del traffico smart-city; Lightico, un leader di abilitazione alle vendite; Fl!p, un innovatore dell’esperienza di e-commerce; e Medisafe, una piattaforma digitale di coinvolgimento dei pazienti.
Kainos Capital, società di private equity focalizzata nel settore alimentare e dei consumatori, ha annunciato la vendita di good2grow a Wind Point Partners (si veda qui il comunicato stampa) .Con sede negli Stati Uniti ad Atlanta, in Georgia, good2grow è un’azienda di bevande per bambini di marca che vende etichette personalizzate, succhi di frutta pronti da bere, acqua fortificata e latte aromatizzato biologico. Kainos aveva investito nell’azienda nel 2018, che in precedenza era di proprietà del fondatore. Andrew Rosen, managing partner di Kainos, ha dichiarato: “good2grow è un ottimo esempio della crescita trasformativa che Kainos cerca in ogni investimento. In soli tre anni, nonostante l’ambiente pandemico Covid-19, il team di gestione di good2grow ha eseguito brillantemente il nostro piano sino a quasi raddoppiare i ricavi, attraverso l’espansione della distribuzione, aumento velocità di vendita e sviluppo di nuovi prodotti.” Robert W. Baird e Credit Suisse sono stati consulenti finanziari di good2grow. Weil, Gotshal & Mangesè stata consulente legale di good2grow.
La casa di private equity europea Triton ha annunciato l’acquisizione dell’azienda farmaceutica britannica Clinigen quotata a Londra per 1,2 miliardi di sterline (si veda qui altassets). Il prezzo di offerta di 883 pence per azione rappresenta un premio del 41% rispetto al prezzo di chiusura ex dividendo di 625 pence per azione del 1° dicembre, l’ultimo giorno lavorativo prima dell’inizio del periodo di offerta. Gli azionisti hanno anche diritto a ricevere un dividendo finale precedentemente dichiarato di 5,46 pence per azione. Il titolo Clinigen era crollatio del 25% da 856 pence a 581 pence per azione a giugno dopo un profit warning dovuto all’impatto negativo della pandemia sul numero dei trattamenti oncologici ospedalieri e i ritardi negli studi clinici. Il titolo si è ripreso dopo che Triton ha fatto la sua offerta sino a raggiungere i 900 pence dopo l’annuncio dell’accordo. Clinigen fornisce la gestione delle forniture cliniche e dati del mondo reale sui farmaci per migliorare l’accesso più rapido e più ampio ai farmaci in 120 paesi.
JF Lehman & Company, una delle principali società di private equity di mid-market focalizzata esclusivamente sui settori aerospaziale, della difesa, marittimo, governativo e ambientale, ha annunciato l’acquisizione delle attività della divisione Narda-MITEQ e delle azioni di Narda Safety Test Solutions, GmbH da L3Harris Technologies (si veda qui il comunicato stampa). Le due società sono leader di mercato nella progettazione, ingegneria e produzione di sottosistemi e componenti a radiofrequenza e a microonde personalizzati per i mercati finali commerciali e di difesa. Le soluzioni altamente ingegnerizzate del gruppo facilitano il condizionamento, la gestione e il trasferimento di energia a radiofrequenza e microonde in ambienti operativi impegnativi attraverso una varietà di applicazioni radar, spaziali, di test e misurazione e intelligence, sorveglianza e ricognizione. Fondata nel 1953, Narda impiega circa 400 persone in tre stabilimenti a Hauppauge, NY, Pfullingen, Germania e Cisano, Italia.
Quilvest Capital Partners ha annunciato un investimento in crescita in UrgentMED, la principale rete indipendente di servizi urgenti cliniche di cura nel sud della California. Quilvest si affianca così ai co-fondatori di UrgentMED, Jacob Rastegar, Morris Kokhab e Pejman Bolourian, che rimarranno entrambi azionisti significativi e continueranno a guidare l’azienda in futuro. I termini finanziari della transazione non sono stati resi noti (si veda qui il comunicato stampa.) Fondata nel 2007 e con sede a West Hollywood, California , UrgentMED gestisce 35 cliniche di cure urgenti nella regione della California meridionale, tra cui la contea di Los Angeles , la contea di Orange e la contea di Ventura. Jay Takefman, partner e co-responsabile di Direct Private Equity presso Quilvest, ha commentato: “Siamo entusiasti di collaborare con i dottori Rastegar, Kokhab e Bolourian. UrgentMED si è affermata come la principale rete indipendente di cure urgenti nel sud della California ed è posizionata idealmente per soddisfare le richieste dei consumatori e dei pagatori di cure convenienti, convenienti e di alta qualità distribuendo la sua ampia offerta sanitaria in tutta la sua impronta clinica. Non vediamo l’ora di unirsi a UrgentMED nella fase successiva del suo viaggio mentre l’azienda continua la sua strategia di crescita”.