CVC Capital Partners e Investcorp hanno disinvestito la società di pagamenti online, Skrill, per un enterprise value di 1,1 miliardi di euro. Skrill è stata acquisita da Optimal Payments, società quotata all’AIM, assicurando a CVC un’uscita dopo poco più di 18 mesi. CVC aveva rilevato Skrill da Investcorp, ad agosto 2013, con un accordo da 600 milioni di euro, lasciandogli una quota di minoranza. Il deal rientra nelle operazioni di reverse takeover secondo le norme dell’AIM; ora Optimal Payments ha in programma un aumento di capitale per finanziare l’acquisizione ed entrare poi in Borsa, sul mercato principale.
Come ha già scritto più volte BeBeez (leggi articolo qui) sono molti i fondi di private equity interessati ad acquisire l’attività della Clubcard di Tesco, Dunnhumby; ora, anche Silver Lake Partners si aggiunge all’elenco dei fondi buyout in corsa. La società americana offre 2 miliardi di sterline per Dunnhumby, lo scrive il Sunday Times. L’asta avrà inizio il prossimo mese e sarà gestito da Goldman Sachs. Dunnhumby è stato messa in vendita da Tesco come parte di un piano di riduzione degli onere di debito. I dati sui consumatori in mano Dunnhumby sono utili anche per grandi gruppi come Coca Cola, Macy e Nestlè.
Dunedin ha investito altri 3 milioni di sterline (4 milioni di euro ) nella società di ingegneria inglese, Formaplex così da aumentarne le proprie capacità produttive. Il fondo aveva già realizzato un management buyout sulla società, nel 2007; il capitale è stato utilizzato per investire 14 milioni di sterline, negli ultimi cinque anni, in nuovi impianti e attrezzature. Formaplex ha sede a Portsmouth e progetta e produce componenti per l’industria dello sport automobilistico, aerospaziale e della difesa. L’azienda, che ha 300 dipendenti, nel 2014 ha realizzato un fatturato di 38,7 milioni di sterline.