L’unità di private equity del Gruppo Virgin di Sir Richard Branson è stato chiuso; Bloomberg riferisce che l’azienda ha lasciato perdere l’intento di aumentare il suo fondo a causa della mancanza di interesse degli investitori. Virgin puntava a raccogliere 200 milioni di dollari (145 milioni di euro), con Rusnano Capital fondo dedicato per acquistare asset energetici dell’Europa centrale e orientale. Nel primo fondo di Virgin, il Virgin Green Fund, erano confluiti 300 milioni di dollari e Branson aveva versato circa un terzo del capitale.
Apollo Global Management sta cercando di raccogliere circa 500 milioni di euro per coprire la possibile quotazione di Monier Braas e ha assunto BNP Paribas e UBS per seguire il processo. La quotazione, che dovrebbe avvenire tra giugno e luglio, si svolgerà a Francoforte. Nel 2009, Apollo prese il controllo di Monier Braas insieme a York Capital Management e TowerBrook Capital Partners a seguito di una ristrutturazione del debito. All’inizio di questo mese l’azienda ha assicurato altri 565 milioni di euro di rifinanziamento. Monier Braas vende materiali per le abitazioni come tegole e camini in più di 40 Paesi. L’azienda impiega oltre 8.500 persone e nel 2013 aveva un fatturato di 1,3 miliardi di euro.
Il private equity può avere una nuova importante fonte di finanziamento dopo le dichiarazioni della Corea del sud che prevede di raddoppiare la spropria allocazione nella finanza alternativa. Korea Investment Corp, fondo sovrano del Paese, ha 72 miliardi di dollari di dotazione e vuole far aumentare la propria esposizione in hedge fund e private equity dato che azioni e obbligazioni tradizionali non hanno dato i risultati attesi. Secondo Bloomberg, le attività tradizionali attualmente rappresentano il 90% del portafoglio del fondo, mentre il restante 10% va in gestioni alternative.