Xenon Private Equity ha sottoscritto una quota di minoranza di Benfante srl, società specializzata nella raccolta, smaltimento e recupero di rifiuti sia solidi sia urbani. Lo studio legale Russo De Rosa Associati ha affiancato nel’operazione i soci di maggioranza di Benfante, mentre Xenon è stato assistito dallo studio legale associato Gelmetti.
Fondata a Genova all’inizio degli anni ’50 da Domenico Benfante come società specializzata nella raccolta della carta, nei decenni successivi ha allargato l’attività allo smaltimento di materiali ferrosi, scarti di plastica, legno, pneumatici, apparecchiature elettroniche fuori uso. E la strategica posizione sul primo porto del Mediterraneo ha infine permesso a Benfante di rendere internazionale il proprio mercato di sbocco dei materiali.
Guidata da Paolo (presidente) e dal Marco (amministratore) Belfante, la società sinora era controllata con il 40% ciascuno da Paolo e Domenico Benfante (senza cariche in azienda) e partecipato per il 10% ciascuno da Monica Benfante (consigliere) e Bruna Icardi (senza cariche in azienda) .
Benfante nel 2012 (ultimo bilancio disponibile) ha fatturato 12,3 milioni (dai 12,4 milioni del 2011) con un margine operativo lordo di circa 1,2 milioni (da 1,7 milioni) e un utile netto di 1,2 milioni (da 1,6 milioni) a fronte di disponibilità liquide per 2,6 milioni e debiti bancari lordi per circa 550 mila euro.