Vodafone, secondo quanto scrive RealDeals, sembra aver raggiunto un accordo per l’acquisto del gruppo spagnolo via cavo, Ono. BeBeez, aveva già anticipato la possibile offerta su Ono da parte della multinazionale. Ono è stata acquisita nel 2005 da un consorzio di società di private equity tra cui Providence Equity Partners, Thomas H. Lee Partners, CCMP Capital Advisors, e Quadrangle Capital. Il consorzio possiede il 54% del business. La società ha 1,9 milioni di clienti, con una rete che copre il 70% del territorio spagnolo. Il mese scorso Vodafone aveva annunciato la sua intenzione di perseguire verso una IPO che potrebbe valorizzare l’attività di Ono a 7 miliardi di euro.
CVC e Carlyle attendono l’esito del riesame sull’attività del supermercato Morrisons per lanciare un’offerta sulla società. Secondo Bloomberg, la determinazione del valore sarà fondamentale per i due fondi di buyout, che sono in discussione con le banche per il finanziamento di un potenziale buyout. Si stima che Morrisons abbia un valore di circa 9 miliardi di sterline (10,8 miliardi di euro), molto di più della sua capitalizzazione di mercato che è di 5,5 miliardi di sterline. I risultati del riesame della società saranno annunciati con i suoi risultati annuali, il prossimo13 marzo. Che si possa chiudere l’operazione, sembra difficile: Morrisons potrebbe costare fino a 7 miliardi di sterline, imponendo alle imprese di investire in un consorzio.
Gli investitori esistenti di Atomico Ventures hanno preso parte a un round di finanziamento 3,4 milioni di sterline per Quipper, uno sviluppatore di contenuti educativi con sede a Londra. Il nuovo capitale sarà utilizzato per promuovere i progetti di internazionalizzazione di Quipper. La società, scrive Unquote, potrà inoltre mettere il capitale nello sviluppo generale e nel miglioramento dei propri prodotti. Atomico e le società giapponesi, Globis Capital Partners e Bennesse Holdings, hanno già investito, a maggio 2012, 2,3 milioni di sterline in Quipper. Fondata nel 2010, Quipper sviluppa contenuti educativi per cellulari. L’e-learning software consente agli utenti di creare contenuti. Insegnanti e genitori possono monitorare l’attività dei bambini e i loro progressi attraverso l’app. L’azienda impiega 40 dipendenti e ha sede a Londra e un ufficio in Giappone. Quipper afferma che le sue applicazioni sono già state scaricate più di 8,5 milioni di volte.