Boom di buyout a livello mondiale nella prima parte di quest’anno, con operazioni annunciate per ben 56,8 miliardi di dollari (comprensivi dei debiti delle target), in crescita incredibile dagli 8,3 miliardi raggiunti nel 2012 negli ultimi giorni di febbraio. Il dato, calcolato da Dealogic, va spalmato però soltanto su 105 deal, in calo dalle 140 operazioni dello stesso periodo del 2012, a indicare una netta ripresa dei cosiddetti mega-deal.
Tra questi vanno ovviamente ricordati l’offerta da 24,4 miliardi di Silver Lake Management su Dell Inc, al fianco del fondatore Micheal Dell, e quella da 28 miliardi su H.J. Heinz da parte di Berkshire Hathaway al fianco di 3G Capital , che insieme già valgono l’85% del totale dei buyout annunciati sino a oggi.
Per il 92% del totale i deal riguardano gli Usa per un totale di 52,1 miliardi, ma al secondo posto si colloca l’Italia con 1,5 miliardi di deal e al terzo l’Australia, con 725 milioni.
Il dato dell’Italia è da ascriversi essenzialmente all’operazione su Cerved Group con il passaggio del controllo da Bain Capital e Clessidra a CVC Capital Partners, sulla base di una valutazione dell’intero gruppo (compreso il debito finanziario netto) di 1,13 miliardi di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Stefania Peveraro