A2A mette sul piatto 452 milioni di euro e diventa socio di Ardian in un portafoglio di parchi eolici in Italia per una quota pari a 195 MW su 335 MW complessivi e compra sempre da Ardian un portafoglio di impianti eolici e fotovoltaici in Italia e Spagna della capacità complessiva di 157 MW (si veda qui il comunicato stampa).
La doppia operazione è stata annunciata nel corso del weekend e il perfezionamento di entrambi i deal è previsto indicativamente entro la fine di giugno 2022. Ardian Infrastructure è stata assistita da L&B Partners (m&a), L&B Avvocati Associati (advisor legale) e EOS (advisor tecnico). A2A è stata assistita da A2A è stata assistita da Citi (m&a), Cleary Gottlieb (advisor legale), Studio Rinnovabili (advisor tecnico) e KPMG (advisor contabile e fiscale).
Nel dettaglio, la prima operazione prevede che A2A acquisti per 265 milioni di euro (equity value) da fondi Ardian partecipazioni in 3New&Partners, Daunia Calvello e Daunia Serracapriola, società ai cui fanno appunto capo i parchi eolici in Italia, con A2A che acquisterà come detto quote corrispondenti a 195 MW sul totale di 335 MW. La seconda operazione, invece, prevede l’acquisto da parte di A2A per 187 milioni di euro di 4New srl, società a cui fa capo il portafoglio di impianti eolici e fotovoltaici italiani e spagnoli da 157 MW, di cui 117 MW localizzati in Italia e i restanti 40 MW in Spagna. Il tutto, quindi, per una capacità complessiva di 352 MW, corrispondenti a un equity value di 452 milioni. Gli impianti eolici oggetto degli accordi fra A2A e Ardian si trovano in Sardegna, Puglia, Campania e nella regione spagnola della Catalogna, mentre quelli fotovoltaici sono situati in Puglia, Lazio e nella regione spagnola dell’Andalusia.
Ricordiamo che le tre società oggetto dell’operazione erano inizialmente delle joint venture tra Ardian e il gruppo Tozzi. Ardian Infrastructure e Tozzi avevano infatti iniziato a collaborare nel 2007 per investire nelle energie rinnovabil, con l’acquisizione da parte di Ardian del 30% dei due impianti eolici di Daunia Serracapriola e Daunia Calvello. La collaborazione aveva portato nel 2009 alla creazione della joint venture Tre & Partners (Ardian al 45% e Tozzi Green al 55%) per concentrarsi nell’eolico e nelle centrali idroelettriche. Nel 2011 era poi stata creata Tre Solar, con Ardian che ne deteneva una quota del 65% e il gruppo Tozzi il restante 35%, per diversificare l’investimento nel fotovoltaico e nelle biomasse. Nel 2017 Ardian aveva poi comprato da Tozzi il 35% di Tre Solar che ancora non possedeva, divenendo così socio unico della piattaforma di energia rinnovabile. Anche Tre&Partners era finita sotto completo controllo di Ardian (per metà direttamente e per una metà attraverso Tre Solar. A seguito del cambio di azionariato, Tre Solar aveva cambiato il nome in 3 New e Tre&Partners era diventata 3 New & Partners (si veda altro articolo di BeBeez).
Successivamente, nel 2019, 3 New&Partners ha venduto a Swisspower Renewables le sue quote in 5 centrali idroelettriche, di cui tre in Lombardia (in provincia di Sondrio) e due in Basilicata, per una capacità installata pari a circa 12 MW. Il gruppo svizzero aveva infatti comprato l’intero capitale sociale delle società 3 Hydro (interamente detenuta da 3New & Partners) e Tecnowatt (detenuta da 3New & Partners e da Gardini 2002) (si veda altro articolo di BeBeez).
Tornando alle operazioni con A2A, Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A, ha commentato: “Con questi impianti A2A consolida la posizione di secondo operatore nelle rinnovabili e la presenza sul territorio nazionale, incrementando le proprie attività in Sardegna, Puglia, Lazio e Campania. L’operazione consente al gruppo di registrare un’importante crescita nell’eolico e avanzare nel fotovoltaico. Inoltre, come previsto nel Piano Industriale 2021-2030, la presenza in Spagna costituisce un primo step di sviluppo di impianti rinnovabili in altri paesi europei. L’accordo odierno e le operazioni concluse negli ultimi 12 mesi ci consentono di anticipare di due anni gli obiettivi di incremento nella generazione di energia green previsti dal nostro Piano Industriale. Per affrancarsi dalla dipendenza estera nell’approvvigionamento del gas occorre accelerare il potenziamento delle rinnovabili, un fattore chiave per la transizione ecologica. Il nostro obiettivo è continuare ad investire in questo settore e contribuire allo sviluppo sostenibile del Paese”.
Mathias Burghardt, Membro del Comitato Esecutivo e Responsabile di Ardian Infrastructure, ha aggiunto: “Siamo molto orgogliosi dei risultati raggiunti, negli ultimi 15 anni, con lo sviluppo delle nostre piattaforme Italiane che contano oggi mezzo gigawatt di assets. Ardian è stato investitore d’avanguardia nel settore rinnovabili in Italia, che ha saputo supportare crescita e transizione ecologica. Siamo lieti che queste due operazioni si inseriscano nel piano di transizione energetica di A2A. Il nostro commitment verso gli investimenti sostenibili in infrastrutture energetiche rinnovabili rimane molto forte e cerchiamo continuamente di rinnovare, diversificare e sviluppare il nostro portafoglio di energie rinnovabili in tutto il mondo”.
Ricordiamo che sempre A2A e Ardian lo scorso giugno 2021 avevano annunciato la firma di un term-sheet non vincolante, del valore di 4,5 miliardi di euro, che stabiliva i termini principali di una partnership nella generazione e fornitura di energia in Italia, con l’obiettivo di creare una piattaforma leader in Italia nella transizione energetica e uno dei maggiori produttori e fornitori di elettricità del Paese con un chiaro focus sull’energia verde e una chiara strategia di decarbonizzazione (si veda altro articolo di BeBeez).
Più nel dettaglio, il term sheet prevede la costituzione di una newco controllata da A2A, nella quale A2A conferirà in tutto o in parte la proprietà di un portfolio di asset relativi alla generazione di energia (idroelettrica, CCGT, eolica e solare), vendita di energia, energy management stoccaggio e progetti legati all’idrogeno. La valutazione preliminare indicativa del perimetro che verrà conferito nella newco è di circa 3 miliardi di euro (enterprise value), con un ebitda aggregato pro-forma 2020 di 360 milioni di euro. Tale valutazione implica una valorizzazione delle intere business unit di A2A coinvolte nella partnership (incluse partecipazioni di minoranza e porzioni di business unit non conferite alla newco) di circa 4,1 miliardi di euro.
Da parte sua Ardian sottoscriverà un aumento di capitale nella newco fino a 1,5 miliardi di euro per cassa, arrivando a detenere sino al 45% del capitale e accelerando così il roll-out e il finanziamento del piano Industriale al 2030 da 3GW+ nella generazione da fonti rinnovabile delineato da A2A lo scorso gennaio (si veda qui il comunicato stampa e qui la presentazione agli analisti).
Per definire la creazione della partnership, soggetta a tutta una serie di condizioni, A2A e Ardian sono entrate in trattative esclusive che dovevano terminare a fine 2021. E’ ragionevole immaginare, quindi, che il prossimo 28 gennaio, in occasione dell’aggiornamento del Piano Industriale 2021-2030 di A2A, ci possano essere delle novità.