Il gruppo toscano Aboca ha comprato l’80% di Afam spa, società a cui fanno capo 21 farmacie comunali di Firenze, grazie a un finanziamento da parte di Unicredit. Lo ha annunciato la stessa banca nei giorni scorsi (scarica qui il comunicato stampa), precisando che l’operazione è stata condotta da Aboca, leader nel mercato italiano dei dispositivi medici e integratori alimentari a base di complessi molecolari vegetali, tramite la controllata Apoteca Natura.
A vendere è stato il gruppo Comifar, leader in Italia nel settore della distribuzione intermedia dei farmaci, a cui faceva capo l’80% di Afam spa. Il restante 20% del capitale di Afam è rimasto invece di proprietà del Comune di Firenze.
Dopo il gradimento ottenuto dal Comune di Firenze e il perfezionamento dell’operazione avvenuta a inizio gennaio 2016, Apoteca Natura ha iniziato a gestire in presa diretta le 21 farmacie comunali. L’obiettivo è quello di sviluppare una nuova idea di farmacia, fortemente integrata con il sistema socio-sanitario e dove la professionalità diventa la chiave del posizionamento competitivo sul mercato. “Si tratta di portare a compimento il percorso iniziato oltre 15 anni fa e che ci vede oggi annoverare nella nostra rete oltre 750 Farmacie tra Italia e Spagna affiliate alla rete Apoteca Natura”, ha dichiarato Massimo Mercati amministratore delegato di Apoteca Natura e direttore generale di Aboca.
L’acquisizione della maggioranza di Afam Firenze consentirà ad Apoteca Natura di fare un ulteriore passo avanti nel progetto di costruzione di una rete europea di farmacie specializzate in automedicazione e salute naturale. Mercati ha spiegato: “Il nostro obiettivo è quello di far crescere la rete Apoteca Natura sia in Italia che in Europa e per questo punteremo sulla affiliazione di farmacie indipendenti, alle quali intendiamo offrire un nuovo format di farmacia e un know how specifico che consenta di coniugare professionalità e redditività e si focalizzi sul ruolo sanitario del farmacista e le potenzialità di prodotti naturali tecnologicamente evoluti e scientificamente validati per la salute delle persone”. Per fare questo, ha aggiunto Mercati, ” la possibilità di gestire in presa diretta le farmacie di Firenze sarà fondamentale poichè ci consentirà di definire le best practices da riportare poi sulla rete”.
Fondato nel 1978 da Valentino Mercati e tuttora interamente controllato dalla famiglia, Aboca fa parte del progetto Elite di Borsa italiana e ha chiuso il 2015 con un fatturato di circa 120 milioni di euro e un ebitda di oltre 20 milioni (si veda intervista a QN Il Giorno), ma grazie all’acquisizione di Afam, il gruppo conterà circa 1000 dipendenti con un fatturato intorno ai 160 milioni e un piano industriale che prevede di continuare a crescere a doppia cifra nei prossimi tre anni.
Aboca completa così la propria integrazione verticale: con sede a Sansepolcro a Firenze, possiede oltre 1.000 ettari di coltivazioni biologiche di piante officinali e supervisiona tutte le fasi di produzione, fino al controllo diretto delle farmacie.