Advanced Capital sgr punta su Industry 4.0 in Italia e lancia la raccolta di un nuovo fondo, battezzato Advanced Italia, con target 200 milioni che investirà in fondi di private equity italiani sia sul mercato primario sia su quello secondario, ma anche in Spac e in club deal che abbiano come target di investimento pmi (per il 70% italiane e per il resto europee) che abbiano intenzione di cavalcare le nuove tecnologie “disruptive” per innovare i loro business.
Lo riporta oggi MF Milano Finanza, riferendo che l’annuncio è stato dato ieri a Milano dall’amministratore delegato dell’sgr Robert H. Berlé in occasione del suo intervento all’investor day.
Berlé ha sottolineato che Advanced Capital ha un solido track record nella scelta dei team di gestione più sensibili allo sviluppo tecnologico e ha anticipato anche che l’obiettivo del fondo sarà quello di avere in portafoglio in via indiretta partecipazioni in 150-200 società e che il target di rendimento netto per gli investitori sarà del 12-15% all’anno.
Oltre a questo, l’anno prossimo è previsto anche il lancio di un nuovo fondo di fondi internazionali generalista, sulla falsariga dei precedenti gestiti dall’asgr, che hanno permesso ai sottoscrittori di partecipare alle performance dei più grandi operatori del mercato del private equity internazionale. A oggi l’sgr gestisce i fondi di fondi di private equity generalisti ACII, ACIII e ACIV e, inoltre, due
fondi di specializzati nel settore del real estate opportunistico e dell’energia tradizionale.
Ma le novità per l’sgr presieduta da Robert J. Tomei non finiscono qui. Advanced Capital, infatti, ha ottenuto da Banca d’Italia il via libera per tre nuove linee di attività. Saranno quindi offerti dei cosiddetti managed accounts, cioè delle gestioni patrimoniali strutturate ad hoc per singoli investitori istituzionali interessati agli investimenti alternativi; sarà offerto il servizio di advisory in tema di asset allocation per gli investimenti alternativi sempre agli investitori istituzionali; e infine sarà possibile distribuire fondi di investimento gestiti da terzi.
Su quest’ultimo fronte, in particolare, Tomei ha ricordato che Advanced Capital sgr ha sviluppato negli anni strette relazioni con asset mnager di fondi di private equity che nel frattempo hanno scelto di seguire le loro partecipate anche una volta che queste sono uscite dal loro portafoglio per quotarsi in borsa, con fondi di investimento dedicati agli asset liquidi. E così anche Advanced Capital ha deciso di fare lo stesso e proporre alla sua clientela anche prodotti liquidi. La prima partnership di distribuzione è stata stretta con lo statunitense Oaktree Capital Management, specializzato in fondi di credito distressed e non, ma anche in fondi dedicati a debito quotato senior, convertibile e high yield.