Il fondo olandese Gilde Buyout mette in vendita il big di cerniere e bottoni riri. Lo scrive Il Sole 24 Ore, precisando che il processo di vendita è gestito dall’advisor Alantra e che a studiare il dossier riri ci sono alcuni dei principali fondi di private equity di mid-market europei, tra i quali Chequers Capital, Equistone, L-Catterton e Clessidra.
Il produttore dei bottoni e delle cerniere utilizzate dai più prestigiosi nomi della moda internazionale è ticinese, con sede a Mendrisio, ma ha un cuore italiano.
Il gruppo riri è stato infatti costruito da Sofipa sgr a partire dal 2006 come integrazione di tre diverse aziende. Sofipa aveva infatti iniziato con l’acquisizione della padovana Cobrax, per poi continuare l’anno dopo con l’acquisto della bresciana Meras e infine nel 2008 con quello della ticinese riri (fondata nel 1936), dando così vita a un gruppo dotato di quattro stabilimenti produttivi, che a fine 2013 aveva raggiunto gli 89,9 milioni di franchi svizzeri di fatturato (74,5 milioni di euro) con un margine operativo lordo di 43,7 milioni di franchi (36,2 milioni di euro) e un debito finanziario netto di 16,3 milioni di franchi (13,6 milioni di euro).
Sulla base di quei numeri il gruppo era stato comprato nell’ottobre 2014 da Gilde tramite la sua controllata di diritto svizzero Runway acquisition company II ag (si veda altro articolo di BeBeez). A vendere tecnicamente erano stati i fondi Sofipa equity fund (Sef, quotato a Piazza Affari, con una quota del 12,02%) e Sofipa equity fund II, una volta gestiti entrambi da Sofipa sgr, la società di gestione controllata da Unicredit e poi acquisita da Synergo sgr.
Oggi il gruppo riri, con 92 milioni di euro di ricavi nel 2017 e circa 20 milioni di ebitda, produce bottoni e cerniere per abbigliamento di fascia alta tramite i suoi tre marchi riri (cerniere pre-tranciate in metallo e pressofuse in plastica e zinco), Meras (cerniere in nylon e in metallo tranciato ) e Cobrax (bottoni) con clienti del calibro di Gucci, Prada e i brand del gruppo LVMH, ma produce anche cerniere e bottoni per abbigliamento tecnico e sportivo con clienti gruppi come Nike e Reebok.
Lo scorso gennaio il gruppo ha condotto due acquisizioni (si veda qui il comunicato stampa). La prima riguarda il 100% del capitale di MR Plating sa, azienda svizzera specializzata in trattamenti galvanici e già partecipata dal gruppo; e la seconda riguarda invece l’italiana SPM Pressofusione srl (ex Spm Die Casting), azienda di Palazzolo Sull’Oglio (Brescia) che diventerà il centro di eccellenza di gruppo per la realizzazione di stampi e per tutte le attività di pressofusione.