Tonutti Tecniche Grafiche, azienda di Fagagna (Udine), che produce etichette per il mercato food & beverage, in particolare nel settore del vino e dei distillati di alta qualità, è stata acquisita da Alliance Etiquettes, gruppo francese di aziende specializzate nella stampa di etichette premium, controllato dal gruppo parigino del private equity Chequers Capital.
Nell’ambito dell’operazione il venditore, la famiglia Tonutti, che ha reinvestito, è divenuta azionista di minoranza del gruppo francese; Maria Teresa Tonutti, nipote di Pietro Mario, il fondatore, è stata anche nominata responsabile Italia del gruppo acquirente oltre che membro del comitato esecutivo internazionale assieme ai suoi vertici, Oliver Laulan (cfo) e Erik de Woillemont (md). Prima della cessione di quote, la maggioranza del capitale era in mano a Maria Teresa Tonutti (33%) con il padre Manlio (30%) e il fratello Marco (31%).
Grimaldi Alliance è stato advisor legale della famiglia Tonutti nella negoziazione e definizione degli accordi relativi alla vendita dell’intero capitale sociale di Tonutti Tecniche Grafiche. Per gli aspetti finanziari e fiscali la famiglia è stata seguita da DVR Capital in qualità di advisor finanziario. Lo studio Advant Nctm ha assistito Alliance Etiquettes.
L’integrazione nella realtà d’oltralpe, che con Tonutti Arti Grafiche mette a segno la sua decima operazione m&a dal 2015, portando il suo fatturato a 120 milioni di euro, consentirà all’azienda friulana di consolidare la sua strategia di espansione e al gruppo francese di sviluppare la propria presenza in Italia nel mondo del vino e del Prosecco, partendo proprio dal Friuli-Venezia Giulia.
“Questa operazione consentirà un significativo sviluppo della nostra azienda familiare, noi ci crediamo fermamente e il nostro reinvestimento nel gruppo francese è un chiaro segnale della fiducia che riponiamo in questo progetto”, ha detto l’ad Tonutti, che ha aggiunto: “Continueremo a mantenere solidi i legami privilegiati con i nostri clienti storici e ora avremo l’opportunità di investire maggiormente ed aprirci a nuovi settori e nuovi mercati”. Nel 2021 l’azienda friulana, che realizza più di 200 milioni di etichette al mese per i principali marchi italiani e francesi, ha generato 21,2 milioni di euro di ricavi, 1,5 milioni di ebitda e 7,2 milioni di liquidità netta (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Per quanto concerne il gruppo Alliance Etiquettes, ad aprile del 2021 il suo pacchetto di controllo è passato nelle mani di Chequers Capital che lo ha acquisito da Activa Capital per 200 milioni di euro. L’operatore francese di private equity investe in imprese che hanno sede in Francia, Germania, Italia, Benelux, Svizzera o Spagna.
Fra le ultime operazioni portate a termine che riguardano proprio aziende italiane, l’acquisizione effettuata a settembre 2022 del 100% di Fine PCB spa (holding che detiene Somacis Graphic, società di Castelfidardo (Ancona) attiva nello sviluppo e produzione di circuiti stampati ad alta complessità per tlc, medicale, difesa, impianti industriali e auto (si veda altro articolo di BeBeez).
A dicembre 2019, Chequers Capital aveva invece acquisito il 100% di MTA spa, società con sede a Tribano (Padova) leader nel mercato heating, ventilation, air conditioning, refrigeration (HVAC&R) e compressed air & gas treatment (si veda altro articolo di BeBeez)
Per quanto riguarda invece le cessioni di imprese italiane, il private equity parigino, assieme a NB Renaissance, lo scorso agosto ha ceduto al gruppo Usa JM Huber la bolognese Biolchim spa, leader italiano e uno dei maggiori produttori e distributori mondiali di fertilizzanti speciali (si veda altro articolo di BeBeez).