FinDynamic, startup specializzata nel finanziamento della supply chain, partecipata al 10% da Unicredit dal 2019 (si veda altro articolo di BeBeez), si è alleata con Sace FCT, la società del gruppo omonimo specializzata nei servizi di factoring, per consentire un miglior accesso al credito da parte delle pmi tramite l’integrazione delle rispettive caratteristiche distintive e dei rispettivi sistemi gestionali (si veda qui il comunicato stampa). L’intesa è stata raggiunta a poche settimane di distanza dai due accordi strategici già siglati da FinDynamic con la piattaforma Fabrick (si veda altro articolo di BeBeez) e con Open-es (si veda altro articolo di BeBeez).
L’accordo permetterà a Sace FCT di diventare interlocutore privilegiato nella gestione e sostegno della filiera di grandi imprese, affiancando i fornitori con alcuni dei prodotti di punta di Findynamic, ovvero reverse factoring, utile quando un’impresa chiede un’assistenza completa nella gestione dei propri debiti di fornitura, concordando anche in alcuni casi una dilazione dei pagamenti; e confirming, adatto alle aziende che chiedono invece di pagare a vista i debiti nei confronti dei propri fornitori, per poi rimborsarli alla scadenza naturale concordata. La piattaforma Findynamic, oltre a semplificare l’operatività del debitore nella gestione dei pagamenti alla propria filiera, sarà integrata quindi attraverso flussi di scambio dati con Sace FCT con operatività immediata e diretta sui sistemi IT.
FinDynamic ha una quota di mercato superiore all’85%, con più di 150 capo filiera attivi e oltre 18.000 fornitori coinvolti, e, solamente nei primi sei mesi del 2022, è riuscita ad arrivare a una quota di finanziamenti intermediati (840 milioni di euro) superiore a quanto aveva intermediato in tutto il 2021 (720 milioni) (si veda qui il Report su Piattaforme FIntech 6 mesi 2022, disponibile agli abbonati di BeBeez News Premium e BeBeez Private Data).
La startup è nata all’interno del Politecnico di Milano nell’ambito dell’osservatorio supply chain finance con l’obiettivo di permettere alle aziende di generare valore economico con l’utilizzo efficiente della propria liquidità. In particolare inizialmente è stata la prima piattaforma italiana a offrire il servizio di dynamic discounting, in base al quale le aziende possono richiedere l’incasso anticipato delle fatture prima della data di scadenza, a fronte di uno sconto che varia in base ai giorni di anticipo: la piattaforma della startup gestisce le richieste e dispone direttamente il pagamento alla data prestabilita. Facendo leva sul concetto di sostenibilità della filiera, nel maggio 2020 FinDynamic ha lanciato il primo programma di dynamic discounting sostenibile, in collaborazione con LifeGate, media partner dell’iniziativa: le aziende clienti possono dichiarare il proprio impegno a supporto della filiera, certificato ai sensi dello standard ISO/TS 17033, da Bureau Veritas, leader a livello mondiale nei servizi di ispezione, verifica di conformità e certificazione (si veda altro articolo di BeBeez). E a marzo 2021, la startup ha stretto una partnership con Banca Progetto, challenger bank italiana specializzata in servizi per le pmi italiane e la clientela privata controllata dal 2015 da Oaktree Capital Management, per lanciare il dynamic discounting per le pmi clienti della banca (si veda altro articolo di BeBeez).
Successivamente si sono aggiunti poi come detto anche i servizi di confirming e factoring. A oggi i servizi di FinDynamic sono stati già utilizzati da oltre 190 imprese, tra cui Colmar, Liu Jo e Sperlari, a dimostrazione di quanto il mercato gradisca i prodotti offerti dalla società.
Enrico Viganò, ceo e fondatore di FinDynamic, ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è da sempre quello di supportare le pmi italiane e la partnership siglata con Sace FTC porta avanti questa nostra visione, permettendoci di soddisfare i bisogni di un numero sempre crescente di catene di fornitura”.
Daniele Schroder, direttore Generale di Sace FCT, ha aggiunto: “Continua il nostro supporto sempre più capillare al tessuto imprenditoriale italiano. Con quest’intesa riduciamo i tempi necessari al finanziamento a beneficio delle aziende che hanno necessità di liquidità immediata. È un accordo che risponde all’evoluzione dei bisogni delle pmi italiane attraverso l’ampliamento dell’offerta, e rientra nel progetto di digitalizzazione della stessa già avviato da SACE FCT con il piano industriale e che sta significativamente semplificando, velocizzando e automatizzando prodotti e processi”.
Nata nel 2009, Sace FCT è una società di factoring nata nel 2009 per rispondere alle esigenze di sostegno alla liquidità e rafforzamento della gestione dei flussi di cassa delle imprese italiane. Offre un’ampia gamma di servizi per lo smobilizzo dei crediti, dedicati alle imprese esportatrici e ai fornitori della pubblica amministrazione e dei grandi gruppi industriali italiani. I prodotti di Sace FCT sono distribuiti attraverso la sua rete commerciale, grazie anche a diversi accordi di collaborazione con realtà quali Poste Italiane, enti locali, associazioni d’impresa, banche del territorio. Lo scorso febbraio Sace FCT ha rafforzato la sua piattaforma di digital factoring, lanciata nel 2019, con una procedura semplice e standardizzata per permettere alle imprese di avviare in totale autonomia il percorso di istruttoria in modo da accedere in modo facile e veloce ai servici offerti dalla società.