Alternative Capital Partners sgr, attraverso il proprio sustainable securities fund (Ssf), ha perfezionato la joint venture con Solterra Brand Service Italy, controllata da due società estere, impegnandosi ad investire 5,2 milioni di euro nella società di scopo Sb Impact, di cui detiene una quota del 49%. Il veicolo è stato costituito per lo sviluppo entro il 2025 di una pipeline di impianti fotovoltaici greenfield, localizzati in diverse regioni del centro-nord Italia, per una potenza complessiva fino 100MWp.
Nel dettaglio, il fondo Ssf investirà attraverso debito subordinato ed equity di minoranza, con l’obiettivo di perfezionare, in futuro, ulteriori investimenti “add-on” per co-finanziare la costruzione dei progetti.
DLA Piper ha agito quale consulente di Solterra Brand Services Italy, mentre lo studio Margarita, su mandato dei soci Solterra Renewable Energy e Brand Energy, ha affiancato la Solterra Brand Services Italy in relazione agli aspetti fiscali dell’operazione, anche con riferimento agli aspetti connessi al bilancio della SB Impact. Alternative Capital Partners SGR è stata infine assistita da hi.lex & RaffaelliSegreti.
I tre progetti, per circa 20 MWp in fase più avanzata di sviluppo sono: Corte Benetti, un fotovoltaico con una potenza di circa 5 MWp nel comune di Rovigo in area idonea di circa 6,8 ettari, la cui produzione attesa è di circa 7.897 MWh con tecnologia mix fixed/tracker e una riduzione attesa di 9.940 tonnellate di Co2. Lo status ready-to-build è atteso nel terzo trimestre 2024. Il secondo progetto riguarda invece Fracasso, agrivoltaico con una potenza di circa 15 MWp nel comune di Piacenza d’Adige (PD) in area idonea di 23 ettari, la cui produzione attesa è di circa 22.605 MWh con tecnologia tracker e una riduzione attesa di 20.479 tonnellate di Co2. Entro l’ultimo trimestre del 2024 è atteso l’ottenimento dello status ready-to-build.
Infine, il terzo progetto è invece quello di Sermide, un fotovoltaico con una potenza di circa 6 MWp nel comune di Sermide e Felonica (MN) in area idonea di 8 ettari, la cui produzione attesa è di circa 8.826 MWh con tecnologia fixed e una riduzione attesa di 11.098 tonnellate di Co2. Lo status ready-to-build è atteso nel terzo trimestre 2024.
Ricordiamo che il fondo SSF è dedicato al finanziamento di nuove infrastrutture a supporto della transizione energetica in Italia nei segmenti delle rinnovabili, dell’efficienza energetica e dell’economia circolare ed è il primo FIA di impact investing ex art. 9 dell’SFDR PIR Alternative Compliant oggi operativo in Italia. Il fondo a giugno scorso ha annunciato il secondo closing della raccolta a 110 milioni di euro rispetto a un target finale tra i 150 e i 200 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Tra gli investitori figurano CDP Real Asset sgr, con il suo fondo di fondi ‘FoF Infrastrutture’, che ha sottoscritto 30 milioni di euro tramite il suo nuovo fondo di fondi FoF Infrastrutture (si veda altro articolo di BeBeez), BPER Banca e la BEI con la garanzia del Fondo FEIS per gli investimenti strategici, così come da istituti bancari, casse di previdenza , compagnie di assicurazione e fondazioni bancarie.
Lo scorso novembre, SSF aveva annunciato un investimento di 7,8 milioni di euro, tra debito subordinato ed equity, in un’operazione del valore complessivo di 63 milioni di euro, finanziando BSA Capital Melfi FV1 con l’obiettivo di costruire un portafoglio di quattro impianti fotovoltaici (di cui uno agrofotovoltaico) con tecnologia tracker nel comune di Melfi in Basilicata, con una potenza complessiva di 56,2 MW (si veda altro articolo di BeBeez).
Ad agosto 2023, invece, SSF ha concluso un accordo di investimento fino a 5,1 milioni di euro per la sottoscrizione di debito e, in via residuale, di equity, di Società Agricola Biore01, proprietaria di un impianto di biogas per la produzione di energia elettrica con una potenza da 1 MW (si veda altro articolo di BeBeez). Il 20 luglio scorso c’è stata la partnership con Green Utility spa, società romana attiva nel settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, costituendo una joint venture tramite un veicolo societario dedicato a finanziare la costruzione e la successiva gestione di 4 impianti fotovoltaici a tetto e a terra in Italia con l’obiettivo di creare (nell’arco dei prossimi 18 mesi) un portafoglio di asset energetici per la generazione distribuita di energia rinnovabile con una potenza complessiva di circa 50 MW (si veda altro articolo di BeBeez). Prima ancora la sgr aveva puntato sul repowering di un portafoglio di impianti fotovoltaici nel centro-sud Italia, progetti sui quali all’inizio dell’anno ha innalzato l’investimento a complessivi 3,5 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), dai 2,9 milioni di euro deliberati a luglio 2022 (si veda altro articolo di BeBeez), attraverso la sottoscrizione di oltre l’80% di un infrastructure green bond emesso da UE spa, società titolare di un portafoglio di impianti fotovoltaici, distribuiti in Marche, Abruzzo, Calabria e Lombardia, per una potenza complessiva di 10,1 MWp. Prima ancora, come detto, aveva investito in CTIP Blu (si veda altro articolo di BeBeez) .
Quanto ad Alternative Capital Partners (ACP), è un gestore di investimenti alternativi illiquidi tematici lanciato nel 2019, che applica i criteri cosiddetti ESG (acronimo per environmental, social and governance) nel processo di costruzione del suo portafoglio di private asset. La società è stata fondata da Emanuele Ottina, presidente esecutivo e responsabile della divisione Private Equity Real Estate e da Evarist Granata, amministratore delegato e responsabile della divisione private capital.