Alto Partners, tramite il fondo Alto Capital IV, ha rilevato il 40% di Diatech, società italiana produttrice di reagenti utilizzati nella farmacogenetica e farmacogenomica, ovvero nella personalizzazione delle terapie, principalmente in ambito oncologico (si veda qui il comunicato stampa). L’ingresso del fondo è avvenuto tramite acquisto pro-quota da Fabio Biondi e dagli altri soci fondatori. L’operazione prevede la continuità del management del gruppo, con la conferma di Oliva Alberti nel ruolo di amministratore delegato, mentre Biondi manterrà la carica di presidente operativo dell’azienda.
L’operazione è stata in parte finanziata da Banca Popolare di Sondrio. Per Alto Partners l’operazione è stata gestita da Enrico Ricotta, Marco Albissi e Federico Zaffaroni con l’assistenza dello studio legale LMCR, di PMSI (business due diligence), di Athena Audit (due diligence contabile e fiscale), di Tauw (due diligence ESG) e di Sopabroker (due diligence assicurativa). I venditori sono invece stati assistiti dall’advisor finanziario Cross Border, dallo studio legale Pedersoli e per la consulenza societaria e tributaria da Giampiero Salari, Gaetano Ambrosio, Roberto Ciattaglia e Pierluigi Romano.
Fondato nel 1998 da Fabio Biondi e da altri soci privati, il Gruppo Diatech (che comprende anche Diatech Pharmacogenetics srl e Diatech Lab Line srl) controlla circa il 70% del mercato italiano dei test genetici sui pazienti oncologici. Il gruppo, che ha sede a Jesi, conta circa 60 dipendenti ed è in continua crescita sia nel mercato tradizionale della farmacogenetica oncologica, in cui sta investendo intensamente, sia nella diagnostica molecolare legata al Covid-19, ambito in cui diverse soluzioni innovative sono state realizzate e commercializzate nel corso del 2020.
Recentemente, la società ha avviato la commercializzazione all’estero dei propri prodotti e a collaborare direttamente con le case farmaceutiche per sviluppare la companion diagnostics, ossia un qualsiasi test che fornisca o informazioni essenziali per la diagnostica iniziale o il follow-up sia del trattamento che del decorso naturale della malattia (si veda il position paper di Assobiotec-Federchimica). Diatech ha avuto una forte crescita negli anni scorsi. Dai circa 10,5 milioni di fatturato del 2016, nel 2020 ha raggiunto 32,5 milioni (con un Cagr del 32,6%), generando un ebitda superiore a 12 milioni.
Il fondatore Fabio Biondi ha spiegato: “E’ proprio per accelerare la crescita sui mercati internazionali e per rafforzare i rapporti con importanti società farmaceutiche che abbiamo deciso di aprire il nostro capitale al Fondo Alto Partners. L’esperienza operativa di un fondo istituzionale attivo da tanti anni sul mercato e con molteplici operazioni realizzate su piccole e medie imprese rappresenta per il nostro gruppo un punto di svolta per l’affermazione nei mercati esteri”.
Il ceo Oliva Alberti ha aggiunto: “Siamo in fase avanzata di sviluppo di nuovi test per i tumori oncoematologici e nel completamento della gamma di applicazioni mirate alla prognosi e alla diagnosi in particolare di tumori al seno e alle ovaie. La diagnostica molecolare e la farmacogenetica offorno importanti prospettive di sviluppo ai fini di una migliore efficacia delle cure esistenti e per il supporto a nuove e più efficaci terapie. Nel prossimo futuro intendiamo rafforzare la nostra presenza nei principali mercati esteri approfittando delle nuove evoluzioni tecnologiche”.
Diatech rappresenta il settimo investimento del fondo Alto Capital IV, che a maggio 2018 ha concluso la propria raccolta all’hard cap di 210 milioni (si veda altro articolo di BeBeez), dopo aver raggiunto il secondo closing a 152 milioni di euro nell’ottobre 2017 (si veda altro articolo di BeBeez). Oltre a Diatech, il fondo ha in portafoglio anche:ì in CEI, (ingranaggi, guarnizioni e sottocarro per l’aftermarket dei camion, che lo scorso aprile ha rilevato la concorrente Le.Ma), Tricobiotos (prodotti professionali per i capelli), Millefili (filati pregiati per maglieria), Bia (cous cous bio) e Olimpia Splendid (specialista della climatizzazione). Il fondo nel dicembre 2020 ha ceduto Ofi – Officina Farmaceutica Italiana (prodotti per dermo-cosmesi, integratori alimentare e farmaceutici) a Procemsa, controllata da Investindustrial (si veda altro articolo di BeBeez).
Alto Partners sgr è la società di gestione indipendente di fondi di private equity fondata da Stefano Scarpis e Raffaele de Courten, i cui investimenti si concentrano in imprese di medie dimensioni industriali e di servizi in Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Veneto.