ArchiMed ha dato mandato a Morgan Stanley perché si occupi di organizzare un’asta per la vendita di BOMI group, il gruppo specializzato in logistica bliomedicale e in gestione di prodotti ad alta tecnologia per la tutela della salute, che l’operatore di private equity francese ha delistato da Piazza Affari nel 2019 per 73 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scrive Unquote.
Il Gruppo Bomi, con sede a Spino d’Adda (Cremona), offre un’ampia gamma di servizi logistici in outsourcing ad aziende nel settore sanitario gestendo, in particolare, dispositivi medici, prodotti per la diagnosi in-vitro, reagenti, prodotti farmaceutici e prodotti impiantabili. La società era entrata a far parte della community Elite di Borsa Italiana nel 2012 e si era poi quotata all’Aim Italia nel giugno 2015 (si veda altro articolo di BeBeez), dopo aver emesso sul segmento ExtraMot Pro una serie di minibond.
Dall’ingresso di ArchiMed nel capitale, il gruppo Bomi ha iniziato un’aggressiva campagna di acquisizioni. L’ultima operazione risale allo scorso novembre, con l’acquisizione di Picking Farma, azienda spagnola che da 20 anni fornisce soluzioni logistiche ad aziende del settore farmaceutico, veterinario e cosmetico. Fondata nel 1998 a Barcellona, è specializzata nello stoccaggio dei prodotti, la raccolta e il trasporto, per conto terzi (si veda qui il comunicato stampa). Questa operazione permetterà al Gruppo Bomi di diventare un operatore logistico sanitario leader in Spagna e di rafforzare ulteriormente la sua presenza nel settore della logistica farmaceutica, meno di un anno dopo essere entrato a inizio gennaio 2021 nel mercato spagnolo con l’acquisizione di DECO Pharma Servicios Logisticos, azienda specializzata nella fornitura di soluzioni logistiche per il settore farmaceutico e MedTech (si veda qui il comunicato stampa). In ottobre era stata invece acquistata la brasiliana Linex, azienda brasiliana leader nel trasporto aereo a servizio del settore farmaceutico che consegna giornalmente prodotti ai principali distributori, ospedali e cliniche su tutto il territorio nazionale, fondata nel 2004 dalla famiglia Silva (si veda qui il comunicato stampa). Lo scorso giugno 2021, invece, il gruppo italiano aveva annunciato l’acquisto del 100% di Centro Prodotti Servizi Farmaceutici (CPS Farmaceutici), azienda bolognese specializzata nella logistica farmaceutica, divenendo di fatto l’operatore logistico del settore più radicato sul territorio italiano, con ben 11 magazzini per prodotti farma autorizzati in cinque regioni (si veda altro articolo di BeBeez). Nel maggio 2021 Bomi aveva invece rilevato Vercesi, storica azienda italiana specializzata nel trasporto internazionale a temperatura controllata e nello stoccaggio di prodotti farmaceutici, diagnostici e biomedicali, tra cui materie prime e prodotti finiti (si veda qui il comunicato stampa).
A fine dicembre 2020 era invece stata la volta dell’acquisizione di Autotrasporti Gigliotti-Bergamin, società attiva dal 2005 nell’autotrasporto per conto terzi di merci a temperatura controllata, principalmente farmaci, parafarmaci e affini (si veda altro articolo di BeBeez), dopo che nello stesso mese era stata annunciata l’acquisizione di Florence Shipping, storica azienda specializzata nella gestione dell’Healthcare Global Forwarding e Clinical (si veda qui il comunicato stampa). A novembre 2020 Bomi aveva acquisito inoltre il 100% di Consigliere, società con sede a Settimo Milanese (Milano) attiva dal 1970, specializzata nella gestione logistica e con clienti tra le principali realtà farmaceutiche e cosmetiche italiane ed internazionali (si veda qui il comunicato stampa). A settembre 2020 era stato inoltre acquisito il 100% di RH Logistics, società britannica che offre stoccaggio, trasporto e soluzioni software per il settore delle apparecchiature mediche, dal socio e fondatore Richard Hindle, che ha mantenuto la stessa posizione in azienda e sarà anche leader di Bomi HealthTech in Europa, la nuova Business Unit interamente dedicata al settore delle apparecchiature mediche (si veda qui il comunicato stampa). Nel maggio 2020 Bomi aveva infine acquistato Logifarma, storica società italiana specializzata in logistica farmaceutica, da Armonia s.s. (cassaforte della famiglia Paradisi), Andrea Nardo e Roberto Pucci (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo infine, che luglio 2020 Simest ha investito 2,3 milioni di euro in Biomedical Distribution Colombia Ltda, la controllata colombiana di Bomi (si veda altro articolo di BeBeez).
Il gruppo ha chiuso il bilancio 2020 con 151,9 milioni di euro di ricavi (da 141,8 milioni nel 2019), un ebitda di 29,5 (da 27,9 milioni) e un debito finanziario netto di 22,6 milioni (da 26,4 milioni) (si veda qui il report Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente), con il debito che che include anche il nuovo minibond da 15 milioni di euro emesso nel settembre 2020 nell’ambito dell’Elite Basket Bond Lombardia, il programma da 100 milioni di euro cheCassa Depositi e Prestiti e Finlombarda, società finanziaria della Regione Lombardia, insieme a Banca Finint, hanno lanciato per finanziare i piani di sviluppo in Italia e all’estero delle imprese lombarde (si veda altro articolo di BeBeez).
E’ evidente, comunque, che il dato pro-forma che tiene conto di tutte le acquisizioni condotte nel 2020 è ben più importante, così come sarà ancora più importante il dato pro-forma 2021. Ed è su questi dati che verrà valutato il gruppo in sede di asta.