Ardian rivende a se stessa la quota posseduta in Neopharmed Gentili, portando a bordo il coinvestitore NB Renaissance con il quale condividerà il controllo del gruppo farmaceutico, la cui minoranza resterà in capo alla famiglia Bono attraverso Mediolanum Farmaceutici (si veda qui il comunicato stampa). L’operazione si dice sia stata condotta sulla base di una valutazione complessiva del gruppo attorno a 1,4-1,5 miliardi di euro.
Ricordiamo che voci sul fatto che Ardian stesse pensando a un disinvestimento da Neopharm Gentili si erano diffuse da inizio febbraio, quando ancora non erano a disposizione i dati di bilancio del 2021, ma già allora si parlava di un valore dell’ordine di oltre un miliardo di euro ipotizzando multipli di mercato di 15-20 volte l’ebitda (si veda altro articolo di BeBeez). Il gruppo ha poi chiuso il 2021 con ricavi netti per 184,5 milioni di euro, un ebitda di 69 milioni e un debito finanziario netto di 152 milioni (si veda qui il report di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente). Mentre per quest’anno si attendono ricavi oltre i 250 milioni. Se verrà mantenuta anche la stessa marginalità attorno al 37%, significa che l’ebitda potrebbe collocarsi attorno ai 90 milioni, il che significa che l’EV di 1,4-1,5 miliardi corrisponderebbe a un multiplo attorno alle 17 volte l’ebitda atteso.
Neopharmed Gentili, con sede a Milano, è nata nel 2011 a seguito della fusione tra Gentili srl, acquistata da Mediolanum Farmaceutici nel 2009, e Neopharmed srl, acquisita nel 2010. Mediolanum Farmaceutici, fondata nel 1972 e controllata dalla famiglia Del Bono, ha poi ceduto al fondo Ardian LBO VI il controllo di Neopharmed Gentili nel novembre 2018 (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dettaglio ora il fondo VI di Ardian cederà la sua quota del gruppo farmaceutico a una newco che sarà capitalizzata per metà dall’ultimo fondo di buyout Ardian LBO VII, che ha chiuso la raccolta nell’aprile 2021 con una raccolta di 6,5 miliardi di euro più un altro miliardo di impegni di coinvestimento (si veda qui il comunicato stampa), e per l’altra metà appunto da NB Reinassance (gruppo Neuberger Berman). Mentre Mediolanum Farmaceutici manterrà una minoranza significativa e Alessandro Del Bono resta alla guida della società continuando a ricoprire il ruolo di amministratore delegato e presidente.
Neopharmed Gentili, forte di una delle più grandi reti di informatori scientifici in Italia, vanta una posizione da leader in aree terapeutiche come quella cardiovascolare e quella neurologica. In partnership con Ardian, Neopharmed Gentili ha continuato il proprio percorso di crescita organica e il piano di acquisizioni che si è tradotto nella realizzazione di 6 operazioni di m&a in 4 anni.
Ricordiamo in particolare che lo scorso luglio il gruppo ha annunciato l’acquisizione del 100% del capitale di Valeas spa, società milanese fondata nel 1934, attiva nello sviluppo, produzione e vendita di integratori e di farmaci utilizzati in diverse aree terapeutiche, segnatamente quelle della broncopneumologia, della otorinolaringoiatria, della neuropsichiatria, della antibioticoterapia e della gastroenterologia. A vendere è stata Riverness Holding Ltd, un trust i cui beneficiari sono gli eredi della famiglia fondatrice americana Tritt (si veda altro articolo di BeBeez). A inizio marzo, invece, era stata annunciata ’acquisizione di un portafoglio di diritti su farmaci in Italia e in Giappone da Bayer (si veda altro articolo di BeBeez). L’accordo riguardava Minias e Noctamid (Italia) ed Evamyl (Giappone), prodotti a base di Lormetazepam indicati nel trattamento a breve termine dell’insonnia. A fine ottobre 2019 la società aveva invece comprato il 100% di MDM, azienda farmaceutica con sede a Monza attiva nella distribuzione di farmaci, prodotti nutraceutici e dispositivi medici per la neurologia e l’ortopedia. A vendere erano state le famiglie Trognoni e Monico (si veda altro articolo di BeBeez). Ma già prima dell’ingresso di Ardian nel capitale, nel 2017,
il gruppo aveva acquisito la filiale italiana della società belga Therabel Gienne Pharma (si veda altro articolo di BeBeez).
Con il rinnovato accordo, la famiglia Del Bono, Ardian e NB Renaissance gettano le basi per proseguire questo percorso di crescita e confermano la volontà di sostenere l’azienda e il management team con il supporto di nuovo capitale.
Alessandro Del Bono, ad e presidente di Neopharmed Gentili, ha commentato: “Siamo molto entusiasti per il futuro. La partnership con Ardian e NB Renaissance rappresenta un passo in avanti importante nella storia di Neopharmed Gentili, che ci consentirà di essere sempre più competitivi in un contesto di crescente complessità e ci aprirà nuovi mercati. Abbiamo realizzato l’obiettivo di rendere Neopharmed Gentili un player solido e credibile nel mercato farmaceutico italiano grazie all’alto valore scientifico delle nostre soluzioni e alla qualità, ampiamente riconosciuta, del nostro team di professionisti. Oggi abbiamo nuove sfide e nuovi obiettivi e non vediamo l’ora di poter continuare a crescere e creare valore, sempre preservando la nostra cultura e la nostra identità.”
Nicolò Saidelli, deputy head buyout team di Ardian, ha aggiunto: “Siamo estremamente orgogliosi della relazione instaurata con Alessandro Del Bono e con tutto il management team di Neopharmed. Grazie al lavoro del management team e il supporto di Ardian, negli ultimi 4 anni la società è stata in grado di intraprendere un percorso di solida crescita organica ed inorganica. Siamo convinti che Neopharmed abbia numerose opportunità di crescita sia in Italia che all’estero e riteniamo che la partnership con NB Renaissance faciliterà il percorso di ulteriore consolidamento e sviluppo internazionale, sempre salvaguardando l’attuale cultura aziendale.
Fabio Cané, co-founder e senior parnter di NB Renaissance, ha concluso: “Siamo davvero grati di essere stati scelti dalla famiglia Del Bono e Ardian come nuovi soci e sentiamo la responsabilità nel contribuire a sostenere la crescita, lo sviluppo e la creazione di valore di Neopharmed. Forti della nostra esperienza nel settore farmaceutico riteniamo di poter dare un apporto rilevante a beneficio dell’azienda e dei suoi stakeholders”.