Atlantia ha ripreso la ricerca di un nuovo socio di minoranza per la controllata Telepass, gruppo specializzato nei sistemi di pagamento automatico del pedaggio autostradale. Lo riferisce Il Sole 24 Ore, secondo cui i colloqui sarebbero ripartiti con quattro interlocutori, con l’obiettivo di cedere una quota minoranza anche superiore al 40% del capitale.
Il nuovo socio dovrà essere in grado non soltanto di aiutare Telepass a crescere, ma anche di portare know-how e capacità tecnologiche per lo sviluppo: un operatore attivo nei pagamenti digitali, a partire dai servizi di mobilità e nel settore assicurativo.
Atlantia aveva messo in vendita il 30% di Telepass nel giugno 2019 (si veda altro articolo di BeBeez). L’asta era partita a metà luglio e allora si parlava dell’interesse di fondi sovrani, come Adia, GIC e QIA, di grandi fondi pensione canadesi e di grandi operatori del private equity come General Atlantic, Warburg Pincus, Partners Group, KKR, TPG, Advent e Bain Capital (si veda altro articolo di BeBeez).
All’epoca la valutazione di Telepass era attorno ai 2 miliardi di euro, sulla base di un multiplo di 12-13 volte l’ebitda previsto per il 2019, visto attorno ai 150 milioni di euro dai 111 milioni del 2018, a fronte di ricavi operativi per 188 milioni di euro, prevalentemente costituiti dai canoni Telepass per 116 milioni di euro, dalle quote associative Viacard per 21 milioni di euro e dalle Opzioni Premium per 27 milioni di euro (si veda qui il bilancio 2018 di Atlantia)
Dopo uno stop dell’asta ad ottobre, il processo era ripreso, questa volta con l’ipotesi di vendere anche oltre il 50% del capitale di Telepass (si veda altro articolo di BeBeez). Si era parlato anche di un interesse da parte di una cordata formata dal fondo FSI, Sia e Generali e si sono diffuse le cifre relative ad alcune delle offerte arrivate nel frattempo sul tavolo degli advisor Goldman Sachs, Mediobanca e Banca Imi: Partners Group aveva offerto 2,1 miliardi di dollari, Apax 1,95 miliardi di dollari, una cordata composta da Warburg Pincus e Neuberger Berman 2,3 miliardi di dollari.
Nell’ambito di una riorganizzazione societaria, Atlantia aveva acquisito nel dicembre 2016 il 100% di Telepass da Autostrade per l’Italia (il 96,15%) e Autostrade Tech (il 3,85%) con una valutazione di 1,148 miliardi di euro (si veda qui il bilancio 2016 di Atlantia). Quell’anno la società aveva generato 158 milioni di ricavi e 91,3 milioni di ebitda.