Il Gruppo Azimut, tramite la controllata americana Azimut Alternative Capital Partners, è salito al 15% della società di private equity statunitense HighPost Capital, fondata nel 2019 da David Moross e Mark Bezos, fratello di Jeff, il miliardario a stelle e strisce fondatore di Amazon (si veda qui il comunicato stampa), dopo aver firmato un’intesa per aumentare del 2,5% la partecipazione e dopo aver acquisito due anni e mezzo fa il 12,5% attraverso un aumento di capitale (si veda altro articolo di BeBeez).
L’accordo prevede anche che Moross e Bezos diventino azionisti di Azimut Holding, quotata a Piazza Affari dal 2004, “investendo un importo significativo in azioni”, si legge nella nota congiunta.
I consulenti legali dell’operazione sono stati Gibson, Dunn & Crutcher per HighPost Capital e Sidley Austin per Azimut Alternative Capital Partners.
Azimut, realtà indipendente e globale nell’asset management, nel wealth management, nell’investment banking e nel fintech, presieduta da Pietro Giuliani, potenzia quindi la collaborazione con il private equity Usa, in cui può salire fino al 24,9%, come previsto dall’accordo siglato nel mese di marzo del 2021. “L’operazione non solo fornirà a HighPost ulteriori risorse finanziarie per la crescita del business, ma promuoverà anche i vantaggi di un azionariato incrociato per entrambe le società”, si legge ancora nella nota.
“Siamo entusiasti di continuare a rafforzare il nostro percorso con Azimut. Questa decisione strategica si basa sulla brillante collaborazione tra le nostre due società e consente a HighPost di continuare ad avere successo nel dinamico mondo del private equity. Inoltre, non vediamo l’ora di diventare azionisti della capogruppo Azimut Holding con cui condividiamo la visione e la creazione di valore nel lungo termine. Vogliamo essere leader nel nostro settore, continuando a far crescere le società nel nostro portafoglio e creando valore nel lungo periodo per i nostri investitori”, hanno commentato i co-fondatori Bezos e Moross, quest’ultimo in veste anche di presidente e amministratore delegato della società statunitense.
“Siamo partner di HighPost fin dalla sua nascita e abbiamo offerto in maniera esclusiva ai nostri clienti l’opportunità di investire nel private equity e venture capital americano, diversificando ancora di più il loro portafoglio. La partnership sta producendo risultati importanti e quest’operazione dimostra la nostra dedizione alla crescita reciproca e all’innovazione. Sono inoltre personalmente entusiasta dell’ingresso in Azimut Holding delle famiglie Bezos e Moross a cui appartengono i due fondatori di HighPost, allineando ancora di più i nostri interessi e consolidando una partnership che ha già dimostrato le sue forze”, ha aggiunto Giuliani.
HighPost, società specializzata nella gestione di fondi di private equity e venture capital, è stata fondata quattro anni fa con lo scopo di creare valore a lungo termine, combinando la professionalità di Moross nel settore del private equity, con le relazioni e l’esperienza della famiglia Bezos nella comprensione del comportamento dei consumatori. In particolare, Moross investe da più di trent’anni nei settori consumer, sport e media. Ha creato Sports Capital Partners, poi ribattezzato Falconhead Capital, in partnership con il gigante del marketing sportivo IMG. Bezos è responsabile dell’origination degli investimenti grazie alla sua rete personale, a quella della sua famiglia e alle esperienze maturate come senior executive in diverse agenzie pubblicitarie globali, compresa la propria, che ha creato e poi venduto nel 2006.
HighPost Capital si focalizza su società a controllo familiare, guidate da imprenditori che condividono un approccio diversificato alla creazione di valore, con più di 15 milioni di dollari di ebitda e 75 milioni di dollari di ricavi nei settori dello sport, dei media, della salute, del benessere, del tempo libero e del life-style a livello globale. Il team d’investimento è guidato da Kevin Mailender, senior managing director, che prima di entrare in HighPost Capital è stato partner di Oak Hill Capital, dove ha guidato il gruppo consumer, retail & distribution.
Poco più di un anno fa ha chiuso la raccolta del suo primo fondo, HighPost Capital Fund I, a 420 milioni di dollari, raccogliendo altri 115 milioni di dollari attraverso veicoli di coinvestimento affiliati da investire assieme al suo primo fondo, per un totale di 535 milioni di dollari (si veda altro articolo di BeBeez). Nel suo portafoglio ci sono Centr, una piattaforma digitale personalizzata per salute e fitness curata da Chris Hemsworth, Spotter, piattaforma leader per la creazione digitale, uno dei primi cinque proprietari di contenuti su YouTube, con oltre 250mila video e oltre 14 miliardi di visualizzazioni mensili, Magic Spoon, che offre cereali per la colazione senza glutine ad alto contenuto proteico, a basso contenuto di carboidrati e senza zuccheri, nonché Inspire Fitness, leader nelle attrezzature per il fitness all’avanguardia. HighPost Capital gestisce anche Hipstr I, piattaforma early stage che investe nel campo consumer e nelle attività di abilitazione tecnologica di questo settore, che quest’anno ha investito in RAD Global, azienda di calzature sportive che cerca di occupare lo spazio tra il fitness funzionale e gli sport d’azione, come ad esempio crossfit.
Azimut Alternative Capital Partners ha effettuato finora sei operazioni, di cui quella in HighPost Capital è stata la terza in ordine cronologico. L’ultima risale alla fine del 2022, quando aveva annunciato l’acquisizione in aumento di capitale del 12,5% di Sanctum Altriarch Investment Management, gestore specializzato nell’innovativa asset class del venture debt con sede nella Silicon Valley, tra Palo Alto (California) e Charleston (Carolina del Sud), impegnandosi inoltre a investire nel primo fondo che verrà lanciato dalla società (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel mese di luglio dell’anno scorso aveva rilevato il 20% circa di RoundShield Partners, una delle principali società di private markets europee indipendenti e primo investimento strategico di Azimut Alternative Capital Partners al di fuori degli Stati Uniti (si veda altro articolo di BeBeez). Ad aprile del 2022 era invece stato acquisito il 10% di BroadLight Holdings, società di private equity specializzata in investimenti in società ad alta crescita e innovazione nei settori technology e consumer (si veda altro articolo di BeBeez). Nel luglio del 2021, invece, Azimut Alternative Capital Partners ha rilevato tramite aumento di capitale il 20% di Pathlight Capital, gestore di private credit con sede a Boston e specializzato in asset-based lending, ossia prestiti garantiti da beni materiali o immateriali (si veda altro articolo di BeBeez). Nel marzo dello stesso anno, come detto, la controllata di Azimut aveva rilevato il 12,5% di HighPost Capital. Nel mese di luglio del 2020, infine, Azimut Alternative Capital Partners aveva siglato un accordo per rilevare il 20% di Kennedy Lewis Investment Management, gestore americano attivo nelle event-driven credit situation (si veda qui il comunicato stampa di allora).
Azimut, come detto, è un gruppo indipendente e globale nell’asset management, nel wealth management, nell’investment banking e nel fintech, presente in 18 Paesi nel mondo, con focalizzazione sui mercati emergenti. L’azionariato vede oltre 1.900 fra gestori, consulenti finanziari e dipendenti uniti in un patto di sindacato, che controlla circa il 21% della società; il resto è flottante. Il gruppo comprende diverse società attive nella promozione, nella gestione e nella distribuzione di prodotti finanziari e assicurativi, aventi sede principalmente in Italia, Australia, Brasile, Cile, Cina (Hong Kong e Shanghai), Egitto, Emirati Arabi, Irlanda, Lussemburgo, Messico, Monaco, Portogallo, Singapore, Svizzera, Taiwan, Turchia e Usa. L’operazione con HighPost Capital si inserisce nel trend di proposta di investimenti in asset illiquidi alla clientela privata da parte di private banking e asset manager tradizionali.