B4 Investimenti sgr, tramite il fondo B4 H II (secondo fondo d’investimento alternativo dalla stessa promosso e gestito), ha acquistato la maggioranza di Hitrac Engineering, realtà italiana di riferimento negli impianti per infrastrutture critiche, con un focus sui data center (si veda qui il comunicato stampa). A vendere sono stati gli imprenditori Fabrizio Mainas e Alessandro Rocchetto. Si tratta di un’operazione di buy-out, in una logica di continuità strategica e gestionale, in partnership con il top management dell’azienda. L’operazione è stata finanziata da Bper Banca.
SPer B4 Investimenti sgr, l’operazione è stata condotta da Fabrizio Baroni (managing partner), Beniamino Viscogliosi (principal), Jacopo Santin (investment manager) e Gabriele Galizia (associate). B4 Investimenti è stata assistita dallo Studio Gianni & Origoni per la legal due diligence e gli aspetti legali, da PwC per la financial due diligence, dallo Studio Gusmitta & Associati per la tax & payroll due diligence e per la strutturazione fiscale e societaria dell’operazione, nonchéda Prometeia per l’analisi del business e del mercato. Hitrac e i suoi azionisti sono stati seguiti dallo studio legale e tributario Lexacta Global Legal Advice per gli aspetti finanziari, legali e fiscali.
Hitrac, fondata nel 1992 come concessionario dei servizi tecnologici di Liebert-Hiross (gruppo Emerson Network Power, oggi Vertiv, società quotata al NYSE a seguito della cessione da parte di Platinum Equity alla Spac GS Acquisition Holdings Corp, perfezionata a febbraio 2020), grazie a un know-how consolidato e alla trentennale esperienza è diventata operatore di riferimento nelle soluzioni impiantistiche chiavi in mano per le cosiddette infrastrutture critiche. Gli ambiti operativi includono sistemi di alimentazione elettrica, condizinamento d’aria, sicurezza/sorveglianza, cablaggi strutturati, switching center, impianti energetici, impianti industriali, impianti per siti militari e, soprattutto, data center.
Quello dei data center è un business su cui c’è sempre maggiore interesse in Italia. Per esempio il fondo Usa Ipi Partners lo scorso febbraio ha messo nel mirino Supernap Italia, appunto un costruttore di data center (si veda altro articolo di BeBeez). E nel maggio del 2020, Data4, che fa capo a Axa IM Real Assets, ha dichiarato di voler investire 200 milioni di euro nei data center italiani (si veda altro articolo di BeBeez).
Hitrac, che svolge la propria attività anche attraverso diverse società partecipate, è in possesso sia delle competenze specialistiche sia degli standard e dei requisiti funzionali necessari per operare nei settori difesa e sicurezza, IT, telecomunicazioni, energia, finanza, industria pesante, oltre che nell’ambito di progetti speciali in contesti sia privati che pubblici. La società ha lavorato e lavora su progetti in Italia e in oltre 50 Paesi esteri, nell’ambito di solidi rapporti di partnership con primari operatori nazionali ed internazionali. La società impiega oltre 250 dipendenti tra il quartier generale di Roma e le sedi operative di Milano, Bologna, Firenze, Ivrea (Torino), Udine, nonché nei presidi esteri in Arabia Saudita, Kuwait, Guyana Francese e Sudafrica.
Hitrac ha chiuso il 2020 con un fatturato consolidato di circa 45 milioni di euro e un backlog di ordini acquisiti del valore di oltre 90 milioni di euro, confermando il trend di costante crescita evidenziato negli ultimi anni (CAGR 2017-2020 superiore al 20%).
La cessione della maggioranza dell’azienda a B4 Investimenti mira ad accompagnarla nella realizzazione di un importante passo avanti nel percorso di crescita e sviluppo, al fine di consolidarne ulteriormente il posizionamento di mercato a livello nazionale, nonché di incrementarne progressivamente la penetrazione in specifici mercati esteri strategicamente rilevanti. L’obiettivo di Hitrac è un sostanziale raddoppio delle dimensioni entro i prossimi tre/quattro anni. Il piano industriale condiviso prevede un significativo rafforzamento del team manageriale, importanti investimenti funzionali a supportare lo sviluppo strategico, tecnologico e commerciale di Hitrac, nonché l’attuazione di un modello gestionale-operativo e di processi aziendali e sistemi IT funzionali a gestire al meglio dimensioni e complessità crescenti e a consentire alla società di cogliere le importanti sfide e opportunità future che l’attendono. Il progetto non esclude peraltro l’ipotesi, laddove se ne presentasse l’opportunità, di eventuali acquisizioni.
Mainas, ceo e azionista di riferimento di Hitrac insieme a B4 Investimenti, ha commentato: “Quella con B4 Investimenti è una partnership strategica che guarda al futuro e a una nuova stagione di crescita per Hitrac. L’integrazione tra due mondi, industriale e finanziario, mira a rafforzare il ruolo di riferimento nazionale dell’azienda e ad accrescerne lo sviluppo sui mercati esteri. L’evoluzione delle tecnologie digitali non è mai stata così rapida e, di conseguenza, la richiesta delle infrastrutture ad esse connesse non è mai stata così elevata. Infrastrutture che devono essere all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, resilienti, efficienti e sicure.”
Dal canto suo Fabrizio Baroni, fondatore e managing partner di B4 Investimenti, ha spiegato: “Hitrac Engineering Group rappresenta un’eccellenza italiana in un settore strategico per il Paese, che siamo convinti potrà rappresentare nei prossimi anni una grande opportunità di sviluppo. Abbiamo l’obiettivo condiviso di consolidare un leader nazionale nella nicchia di riferimento, con standing e presenza internazionali, attraverso un modello di partnership tra imprenditoria e private equity che fa parte del nostro DNA, rappresentando l’elemento essenziale e distintivo della filosofia di investimento di B4 Investimenti sgr, chiaramente riscontrabile in tutte le operazioni realizzate negli anni attraverso i fondi alternativi di investimento gestiti.”
Quello su Hitrac è il secondo investimento di B4 H II – Fondo EuVECA, dopo quello nell’ottobre 2019 in Lazzerini, azienda attiva su scala globale nella progettazione, produzione e commercializzazione di sedili passeggeri (e componenti) per mezzi di trasporto, prevalentemente autobus (si veda altro articolo di BeBeez). B4 H II è stato lanciato nel luglio 2018. Il primo closing della raccolta, finalizzato a meno di un mese dal lancio, aveva registrato un impegno complessivo superiore a 43 milioni. Il fondo ha una strategia di investimento che si focalizza sui small hidden champion, ovvero aziende con fatturati compresi tra i 10 e i 30 milioni di euro, che abbiano potenzialità di crescita e operino in nicchie di mercato dove il made in Italy rappresenta un valore aggiunto distintivo.
B4 Investimenti, fondata a Roma, gestisce anche B4 Holding I SICAF, lanciato nell’aprile 2012 con un commitment complessivo di circa 30 milioni di euro e attualmente in fase di valorizzazione del portafoglio. Tra le sue varie operazioni, ricordiamo che nel marzo 2015 il fondo ha finanziato un’operazione cosiddetta BIMBO (Buy-In Management Buyout) sul Gruppo GWC, attivo a livello internazionale nella progettazione, produzione, assemblaggio e commercializzazione di valvole industriali per la regolazione e il controllo dei fluidi, destinate principalmente ai settori petrolchimico ed energetico. GWC Italia, holding operativa del gruppo, nel gennaio 2019 aveva emesso un minibond per un totale di 7,5 milioni di euro a 5 anni e mezzo, che è stato interamente sottoscritto dal fondo Antares AZ I gestito da Azimut Libera Impresa sgr (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre nel settembre scorso GWC ha ottenuto un finanziamento a medio-lungo termine da 5 milioni di euro a sei anni erogato da Montepaschi e garantito al 90% dal Mediocredito Centrale (si veda altro articolo di BeBeez).