Seco, azenda toscana leader nell’alta tecnologia per la miniaturizzazione dei computer, quotata a Piazza Affari dallo scorso maggio e ancora partecipata dal Fondo Italiano Tecnologia e Crescita (FITEC) gestito da Fondo Italiano d’Investimento sgr (si veda altro articolo di BeBeez), nella prima metà del 2021 ha conseguito ricavi per 43,2 milioni di euro (+13% rispetto allo stesso periodo del 2020), un margine lordo di 20,1 milioni (pari al 48% del fatturato, in crescita dell’8%), un ebitda rettificato di 9,3 milioni (+25%), un utile netto rettificato di 3,8 milioni (+21%), a fronte di una posizione finanziaria netta rettificata passata da un debito netto di 17,8 milioni a una liquidità netta di 71,1 milioni. L’incremento delle risorse finanziarie disponibili è dovuto all’aumento di capitale contestuale alla quotazione in borsa avvenuta lo scorso maggio (si veda altro articolo di BeBeez), che ha consentito di raccogliere circa 100 milioni di euro. Sulla notizia dei risultati del primo semestre, il titolo Seco ha chiuso la seduta di venerdì con un balzo del 3,1% a 5,3 euro.
Ma non basta, perché per il terzo trimestre l’azienda prevede un’ulteriore accelerazione, con i ricavi che dovrebbero superare i 25 milioni , cioè il 50% in più rispetto allo stesso periodo del 2020 “sulla base dei livelli di ordinato registrati nel corso dei primi mesi del 2021 (order backlog al 30 giugno 2021 a oltre 30 milioni di euro, in crescita del 65% rispetto alla medesima data dell’esercizio precedente)” recita il comunicato dell’azienda.
Ricordiamo che la società aveva chiuso il 2020 con ricavi per 76,1 milioni di euro (+16,4%, si veda qui il bilancio 2020) un ebitda rettificato di 15,9 milioni (+35,3%) e un debito finanziario netto rettificato in aumento da 7,6 a 11,4 milioni dopo aver effettuato acquisizioni per 4,9 milioni di euro. Nel primo trimestre del 2021 il gruppo ha fatturato 19,5 milioni, in crescita del 6,5% sullo stesso periodo del 2020, generando un ebitda di 4,6 milioni, il 40% in più rispetto ai primi tre mesi del 2020.
Performance rese possibili soprattutto dalla campagna di acquisizioni condotta dall’azienda dall’ingresso del fondo FITEC. Non a caso nel luglio scorso Seco ha integrato in un’unica entità, battezzata Seco Mind, le sue controllate recentemente acquisite e attive nei settori dell Intelligenza Artificiale, IoT e Big Data Analytics (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dettaglio, la creazione di Seco Mind è stata perfezionata tramite la fusione per incorporazione delle controllate Aidilab srl e Hopenly srl all’interno della società incorporante Ispirata srl, ribattezzata Seco Mind srl. Seco aveva rilevato nel novembre scorso il 70% di Hopenly, pmi innovativa che sviluppa, produce e commercializza prodotti e/o servizi ad alto valore tecnologico. Seco aveva in parte rilevato le quote dei fondatori Barbara Vecchi e Roberto Grassi e aveva inoltre sottoscritto un aumento di capitale (si veda altro articolo di BeBeez). Quell’operazione seguiva l’acquisizione del 70% di Ispirata, società fondata nel 2012 da Marco Oggioni, Davide Bettio e Dario Freddi e specializzata in data orchestration, ossia l’automazione dei processi basati sull’analisi dati (si veda qui il comunicato stampa di allora). Ricordiamo inoltre che nel febbraio 2019 Seco ha comprato la maggioranza di Fannal Electronics, società cinese specializzata in tecnologie di interazione uomo-macchina e nota per la qualità dei suoi touch-screen (si veda altro articolo di BeBeez). Nel 2018, invece, Seco aveva acquisito il 70% di AidiLab, laboratorio creativo di Interaction Design fondato da Maurizio Caporali (si veda qui il comunicato stampa di allora).
L’offerta AI del gruppo si è poi ulteriormente rafforzata con Seco Mind US, costituita a seguito dell’acquisizione di Oro Networks, società di intelligenza artificiale con sede nella Silicon Valley fondata da Ajay Malik, completata nel giugno scorso (si veda altro articolo di BeBeez). Seco Mind ha inoltre finalizzato diversi accordi di collaborazione con una rete di system integrator, partner e team di ricerca e sviluppo a livello internazionale, che consentono al gruppo di avere a disposizione un team di oltre 400 persone con competenze specialistiche nell’ambito dell’IoT e dell’intelligenza artificiale. Tra i principali partner di Seco Mind rientrano: Aggity, Aidia, Bottega52, Co-Brains, Crafted Software, Cubit Innovation Labs, Quantyca, UDOO.
Ma la crescita, si diceva, non pare destinata ad arrestarsi, anzi. “La crescita tramite m&a rappresenta un’ulteriore, importante area di sviluppo alla quale continueremo a lavorare in modo significativo durante il prossimo semestre. Per finanziarle, sarà impiegata la liquidità raccolta durante la quotazione”, ha preaanunciato Massimo Mauri, amministratore delegato di Seco, che ha aggiunto: “Chiudiamo il primo semestre con un ottimo risultato, che vede la nostra crescita accelerare ulteriormente e la marginalità aumentare in misura più che proporzionale. La produzione interna si sta rivelando un elemento vincente del nostro modello di business, consentendoci di affrontare la penuria di componenti con più flessibilità rispetto ai nostri concorrenti. Il roll-out della piattaforma di AI-IoT Clea sta proseguendo meglio delle nostre aspettative. Per il secondo semestre ci aspettiamo un’ulteriore accelerazione della crescita e quindi della marginalità.
Fondata nel 1979 da Daniele Conti e Luciano Secciani, Seco ha sede ad Arezzo e uffici negli Stati Uniti, in Germania e a Taiwan. Il gruppo progetta e produce, interamente in Italia, computer miniaturizzati e sistemi integrati per uso industriale. La società annovera tra i propri clienti multinazionali quali Cimbali, Esaote, Technogym e Vimar.
Ricordiamo che i Fondo Italiano Tecnologia e Crescita (FITEC, ex fondo Tech Growth) era stato lanciato da FII sgr nel 2017 e aveva chiuso la raccolta nel maggio 2020 a 123 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Nel settembre 2020 FII sgr aveva poi riaperto la raccolta sia per FITEC sia per Fondo Italiano Consolidamento e Crescita (FICC), con FITEC che a quel punto era arrivato a 133 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). In Seco il fondo era entrato nel 2018, sottoscrivendo un aumento di capitale da 10 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).