Anche la francese Poclain Technicast, fonderia specializzata in getti in ghisa sferoidale per il settore idraulico con sede a Sablé-sur-Sarthe, è stata acquisita dalla vicentina C2Mac Group spa, cioè le ex Fonderie di Montorso, leader nelle fusioni e lavorazioni meccaniche e oggi centro di un polo di aggregazione nel settore dei sistemi oleodinamici, controllata da Fondo Italiano d’Investimento sgr, tramite il Fondo Italiano Consolidamento e Crescita (FICC) (si veda qui il comunicato stampa).
C2Mac è stata assistita da Adacta per gli aspetti legali e da Deloitte e ERM per le attività di due diligence. Poclain è stata assistita da Pierre Blanc di Oneida.
Quella di Poclain Technicast è la settima acquisizione in tre anni del gruppo, che attualmente conta 9 stabilimenti produttivi, ciascuno con le proprie specializzazioni, che impiegano oltre 850 persone. Con questa operazione, C2Mac compie il primo passo verso l’internazionalizzazione e aumenta la capacità di fornitura di ghisa sferoidale di oltre 7.000 tonnellate all’anno.
Frederic Michelland, ceo di Poclain, ha commentato: “Nel 2015 Poclain ha acquisito la Fonderie de Grandry. La fonderia era in difficoltà finanziarie, ma Poclain aveva bisogno di assicurarsi forniture da questo fornitore storico e strategico. A seguito di questa acquisizione, il gruppo ha intrapreso diversi passi per riportare in attivo l’azienda, ribattezzata Poclain Technicast. Il Gruppo Poclain è oggi orgoglioso di poter cedere un’azienda sana al Gruppo C2Mac, storico fornitore di Poclain, specializzato in ingegneria, fonderia e lavorazione di componenti meccanici, leader indiscusso nel settore dell’oleodinamica. Il Gruppo Poclain e il Gruppo C2Mac continueranno a collaborare con un collaudato rapporto tra fornitore e cliente”.
Con un fatturato di oltre 400 milioni di euro, Poclain impiega 2.500 persone in 20 paesi con 8 stabilimenti, 21 filiali commerciali e 8 centri di ricerca e sviluppo. L’azienda prenderà il nome di Grandry Technicast, garantendo la continuità della propria identità sul mercato e riproponendo il nome e il logo di Grandry, famiglia francese che iniziò l’attività di fonderia nel lontano 1848.
Fonderia di Montorso, che ha cambiato nome in C2Mac, che sta per Casting to Machining, nel settembre 2021 (si veda altro articolo di BeBeez), è controllata al 70% dal Fondo Italiano Consolidamento e Crescita (FICC) gestito da FII sgr e per il resto dalla famiglia Comello che aveva ceduto la maggioranza nel dicembre 2018 (si veda altro articolo di BeBeez). Fondata nel 1966 dalla famiglia Zanotti, la società era stata rilevata nel 2010 da Patrizia Comello e dalla sua famiglia.
L’ultima acquisizione precedente di C2Mac risale al novembre 2021 e aveva riguardato Mecaf srl, officina specializzata nella lavorazione meccanica di getti per oleodinamica basata a Rolo (Reggio Emilia). In precedenza, nel luglio 2021, la società aveva rilevato il 100% di Nuova Torneria Zanotti, azienda bolognese specializzata nelle lavorazioni di componenti di precisione per l’oleodinamica sviluppati e disegnati in collaborazione con i propri clienti. Non più di due mesi prima era stato il turno della maggioranza del capitale di Perucchini, azienda leader nella produzione di componenti complessi in ghisa e acciaio attraverso la tecnologia dello stampaggio in conchiglia, mentre nell’aprile 2020 era stata acquisita Fonderia Scaranello e nell’aprile 2019 il fornitore Animisteria Fiorini di Brendola. In precedenza, nel 2017, era stata invece la volta di Fondmatic Hydraulic Machining di Crevalcore (Bologna).
Dario Ivaldi, presidente del gruppo C2Mac, ha commentato: “Sono molto orgoglioso di questa importante acquisizione realizzata grazie al supporto del Fondo Italiano d’Investimento. C2Mac intraprende la strada dell’internazionalizzazione, proseguendo la sua crescita nel settore dell’oleodinamica. Technicast, grazie all’ottimo lavoro di risanamento svolto da Poclain che la ha gestito negli ultimi 7 anni, rappresenta un’eccellenza indiscussa nel settore della ghisa sferoidale. Il nostro obiettivo è diventare il punto di riferimento per gruppi industriali alla ricerca di un fornitore con un ampio portafoglio tecnologico e la capacità di essere presente in prossimità dei propri stabilimenti”.
Aldo Di Bernardo, senior partner di Fondo Italiano d’Investimento sgr, ha aggiunto: “Si tratta della prima grande acquisizione internazionale eseguita da una società in portafoglio del Fondo Italiano Consolidamento e Crescita. Il Gruppo C2Mac, detenuto a maggioranza dal Fondo Italiano da febbraio 2019, segue un percorso di rapida crescita che lo pone tra i principali leader nel settore delle fusioni e delle lavorazioni meccaniche di alta precisione dedicate al settore oleodinamico. Grazie a una significativa crescita strutturale accompagnata da acquisizioni mirate, il fatturato del gruppo è passato dai 65 milioni di euro del 2019 a un’aspettativa di circa 200 milioni di euro nel 2022”.