Candy cerca un nuovo socio tra i private equity per finanziare la crescita attraverso acquisizioni. Lo scrive oggi Il Giornale, precisando che la società produttrice di elettrodomestici controllata oggi al 90% dei fratelli Beppe e Aldo Fumagalli di Brugherio (Milano), è appunto alla vigilia di una svolta.
In occasione della conferenza stampa sui conti e sui piani di sviluppo futuri, venerdì 25 maggio a Milano, il ceo Beppe Fumagalli aveva detto: “Non escludiamo la crescita per linee esterne. Abbiamo fatto valutazioni in Europa negli ultimi mesi, poi le cose non si sono avverate. Sono 73 anni che siamo nel mercato, c’e’ sempre qualcuno che bussa alla nostra porta ma la nostra famiglia è andata avanti sempre in autonomia. In futuro potrebbe esserci anche l’ingresso di qualche fondo per valutare eventuali aggregazioni, ma in questo momento ci sentiamo abbastanza forti per fare investimenti da soli. Siamo laici, valutiamo in base alle opportunità”. Quanto alla Borsa, ha aggiunto Fumagalli, “non ci pensiamo , siamo finanziati dal sistema creditizio che ci segue”. Mentre sull’ipotesi di emissioni di bond, ha detto: “Non lo escludo bond, valutiamo ogni mese quello che meglio fare dal punto di vista finanziario”.
Il gruppo nel 2017 è cresciuto del 14%, ben più del mercato, con ricavi per 1,148 milioni da 1,006 miliardi del 2016, con un ebit di oltre 44 milioni. Il 2018 sta confermando il trend espansivo e l’obiettivo è raggiungere i 2 miliardi di euro di ricavi in 4 anni (si veda qui il comunicato stampa sul bilancio).
Il piano industriale 2017-2019 di Candy Group prevede 105 milioni di investimenti per continuare a sostenere l’innovazione e la crescita del gruppo, oltre a ulteriori investimenti specificatamente dedicati al marketing e alla comunicazione.
Candy occupa oggi 4.660 dipendenti, ha sei stabilimenti produttivi in Europa, Turchia e Cina, e 45 società sussidiarie e uffici di rappresentanza in tutto il mondo. Tra i fattori di successo del gruppo si confermano la forte capacità tecnologica e l’elevata propensione all’innovazione. Per questo negli ultimi anni Candy Group è diventato leader assoluto nella connettività applicata agli elettrodomestici e nella commercializzazione di Smart Appliances dove, in particolare nel segmento delle Lavabiancheria, detiene in termini di quote di mercato il 61% in Europa.
A sostegno di questa strategia, il Gruppo Candy ha inaugurato nei giorni scorsi un nuovo stabilimento in Turchia destinato alla produzione di lavastoviglie intelligenti e basato sui principi della Industry 4.0, con una capacità produttiva di 800.000 unità/anno a fronte di un investimento complessivo di 15 milioni di euro.