Carlyle comprerà Marelli Motori per 212 milioni di euro (9,5 volte l’ebitda 2012) dal gruppo meccanico britannico Merlose Industries. Lo ha annunciato ieri lo stesso colosso americano del private equity, precisando che l’operazione, che sarà condotta tramite il fondo Carlyle Europe Partners III, riguarderà il capitale di Marelli Overseas Limited, la holding cui fa capo la società operativa Marelli Motori.
Fondata nel 1891, Marelli Motori, guidata dall’amministratore delegato Roberto Ditri, è uno dei leader a livello mondiale nella produzione di generatori per uso industriale e di motori elettrici nei settori della produzione di energia elettrica, manifatturiero, petrolifero e marino. Basata ad Arzignano (Vicenza), dispone di due impianti produttivi in Italia e Malesia ed è presente con proprie filiali in Germania, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti e Sud Africa.
Marelli era entrata nel perimetro di Melrose nel 2008 quando il gruppo britannico quotato al London Stock Exchange aveva acquisito FKI Engineering, che a sua volta aveva comprato Marelli Motori dai due fondi Usa Westford capital investments e Mutual Series. Con questi ultimi che avevano rilevato la società italiana alla fine del 1994 dalla procedura fallimentare di Gerolimich (gruppo Cameli), società allora quotata a Piazza Affari e protagonista di un grande crack finanziario.
Negli ultimi anni la società è stata protagonista di una crescita rilevante dei ricavi, che nel 2012 hanno raggiunto la cifra di 149,1 milioni di euro, registrando un aumento del 12,5% rispetto all’anno precedente e generando un ebitda di 22,2 milioni di euro.
Secondo quanto riportato oggi da MF-Milano Finanza, Carlyle ha finanziato il buyout ricorrendo a un prestito di poco superiore ai 100 milioni di euro, sottoscritto da Unicredit e Société Générale in veste di mandated lead arranger, con Unicredit che, insieme a Intesa Sanpaolo, è stato anche advisor finanziario di Carlyle. Quest’ultima sugli aspetti legali è stata assistita da Latham&Watkins. Nomura ha invece affiancato Melrose su quelli finanziari.