Ci sarebbe anche la cordata Edizione Holding- Goldman Sachs private equity in corsa per Guala Closures Group, multinazionale leader nella produzione di chiusure di sicurezza per liquori, vino, olio e aceto, acqua e bevande e prodotti farmaceutici, con sede a Spinetta Marengo in Piemonte in provincia di Alessandria. Lo ha scritto ieri il Sole 24 Ore precisando che la cordata ha presentato un’offerta agli advisor di Guala, Credit Suisse e Barclays, insieme ad altri cinque pretendenti e che una short list verrà stilata entro metà ottobre.
A inizio settembre circolavano parecchi nomi di investitori interessati alla partita (si veda altro articolo di BeBeez), come quelli di grandi fondi internazionali come Astorg, Blackstone, Clayton Dubilier & Rice, Advent, Kkr, Apollo, Tpg. Tra gli industriali venivano nominati, invece, gruppi come Amcor e Berry Global..
Gli azionisti di Guala Closures sono aPriori Capital Partners e NB Renaissance Partners e si dice che vorrebbero valorizzare la società oltre un miliardo di euro, sulla base di multipli di 9-11 volte l’ebitda atteso per il 2017, visto a 110 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).
Guala ha chiuso il primo trimestre 2017 con 122,2 milioni di euro di ricavi, 22,2 milioni di ebitda, un utile netto di 3,8 milioni e 533,5 milioni di euro di debito finanziario netto. Il bilancio 2016 si era chiuso con 520,5 milioni di euro di ricavi consolidati (da 500,3 milioni nel 2015), 103,3 milioni di ebitda (da 100,7 milioni), una perdita netta di 4,7 milioni (da 3,7 milioni) e un debito finanziario netto di 497,6 milioni (da 514,8 milioni).