DOC Generici srl, la società specializzata nella produzione di farmaci generici sinora controllata pariteticamente da Apotex, Chiesi Farmaceutici e Zambon, è stata acquisita da Charterhouse Capital Partners. L’annuncio è stato dato ieri con un comunicato.
Secondo quanto pubblicato oggi da MF-Milano Finanza, la società è stata valutata tra 7 e 8 volte l’ebitda, in linea con gli standard di settore, per un valore compreso tra 300 e 350 milioni di euro, visto che nel 2012 DOC Generici ha registrato un fatturato di 131,8 milioni (dai 115,5 milioni del 2011) e un ebitda di 43-44 milioni, mentre la società non ha debito finanziario e produce cassa. Charterhouse ha finanziato l’acquisizione ricorrendo in parte al debito bancario messo a disposizione da Hsbc e IntesaSanpaolo.
L’amministratore delegato Gualtiero Pasquarelli e il resto del management resteranno al loro posto e saranno via via coinvolti nel capitale, con una quota degli stipendi legati alle performance della società. Advisor dei venditori sono stati Rothschild sul piano finanziario e Freshfields sul piano legale, mentre advisor finanziari del fondo sono stati Hsbc, Banca Imi e Jefferies ed advisor legale è stato lo studio Chiomenti.
L’operazione, condotta da Charterhouse con il suo nono fondo, è stata seguita dal partner Giuseppe Prestia ed è la prima in Italia per il fondo britannico, che, nonostante il rischio regolatorio al quale il settore farmaceutico è esposto, ha ritenuto interessante sfruttare l’opportunità offerta dalla messa sul mercato del terzo operatore del settore in Italia con una quota di mercato del 15,3%.