L’Autorità di vigilanza francese sui mercati finanziari (Amf) ha dato ieri l via libera al prospetto dell’opa di Fosun su Club Med , depositato dagli advisor SocGen, Natixis e Crédit Agricole. In una nota pubblicata nel pomeriggio sul suo sito internet (scarica qui il comunicato dell’Amf sulla conformità e il comunicato sull’opa), la Consob francese ha infatti dichiarato conforme alle norme l’offerta pubblica d’acquisto annunciata un mese fa dalla conglomerata cinese tramite il veicolo Gallion Invest II e dalla compagnia assicurativa portoghese Fidelidade, a sua volta controllata da Fosun (si veda altro articolo di BeBeez).
L’Amf ha ricordato che l’opa, che coinvolge in minoranza nel capitale di Gallion II anche il top management del gruppo turistico francese, il fondo di private equity Ardian e l’operatore turistico U-tour (cinese), con Docas Investimenos (brasiliano) che potrebbe aggiungersi, prevede un prezzo di 22 euro per azione e di 23,23 euro per ogni obbligazione convertibile Oceane, quindi prezzi entrambi superiori di oltre il 2% a quelli fissati dall’offerta pubblica concorrente lanciata in precedenza da Global Resorts, il veicolo controllato da Investindustrial.
Sempre ieri sul sito dell’Amf erano già disponibili il prospetto (scarica qui il prospetto dell’opa) e la nota informativa (scarica qui la nota informativa) redatta da Rotschild, mentre si attende ora a stretto giro il calendario ufficiale dell’opa. Nel prospetto peraltro è indicato un calendario informale, che prevede per venerdì 17 ottobre l’apertura dell’offerta pubblica, per il 20 novembre la sua conclusione e per il 27 la pubblicazione dei risultati definitivi.
Se questi tempi saranno rispettati, ciò significa che Andrea Bonomi, principal partner di Investindsutrial, avrà tempo al massimo sino al 13 novembre per rilanciare sull’opa, cioé sino a cinque giorni lavorativi precedenti quello di chiusura dell’offerta.
Intanto nei giorni scorsi Colette Neuville, presidente della Adam, attivissima associazione francese di difesa dei soci di minoranza, ha anticipato al quotidiano francese online Wasquare che sarebbe intervenuta con una lettera al da di Club Med in copia all’Amf contro le dichiarazioni alla stampa di Georges Pauget, vicepresidente di Club, Med secondo il quale un nuovo rilancio sul gruppo «sarebbe inopportuno». (si veda articolo di Wasnsquare)
E a Parigi ieri il titolo Club Med ha chiuso invariato a 22,42 euro, quindi sopra il prezzo proposto da Fosun, segno che la Borsa crede che la partita non sia ancora conclusa.