Un gruppo di investitori guidati da Ortigia Investimenti ha rilevato Mediashopping, attiva nel settore delle vendite multicanale a distanza di prodotti e/o beni strumentali e di consumo verso clienti privati e aziendali. A vendere è stata RTI (Gruppo Mediaset). Nell’operazione, Dentons ha assistito Med-Ita, mentre RTI è stata seguita da Chiomenti (si veda qui il comunicato stampa).
Secondo quanto riferito da Radiocor, l’operazione è stata condotta tramite la newco Med-Ita. il nuovo assetto societario vede al 51% Ortigia, società di Andrea Mastagni, imprenditore con esperienza di ristrutturazioni che diventerà presidente di Mediashopping. Il 30% sarà poi detenuto da Luxury Immobiliare, mentre due manager operativi completeranno la compagine azionaria: Marco Rosini, ex direttore commerciale di Mediaset Premium ed ex dirigente del gruppo di Cologno Monzese, che avrà il 14% e sarà l’amministratore delegato; e Massimiliano Rega, che avrà le deleghe per lo sviluppo commerciale e parteciperà con una quota del 5%. Contestualmente all’operazione di acquisto, Med.Ita ha definito un contratto con Publitalia che permetterà alle televendite Mediashopping di restare sui canali Mediaset. Il nuovo corso dell’azienda conta su 24 addetti e 3 dirigenti.
Mediashoping vanta un database di 330 mila clienti. Nel 2019 la società, che detiene anche il marchio Aroma Vero (macchine da caffé e capsule), ha realizzato un fatturato di 16,4 milioni, con un margine gestionale vicino al milione di euro. Nell’operazione di scorporo finalizzata alla cessione dell’ottobre scorso, Mediaset aveva valutato l’asset 855 mila euro. Lo scorporo aveva lo scopo di riorganizzare le attività di Mediaset, cedendo quelle non core. In precedenza Mediaset aveva valutato le potenzialità di uno sviluppo estero di Mediashopping, decidendo invece di procedere con la vendita dalle attività lanciate nel 2005.