Nexi ha lasciato sul terreno ieri in Borsa il 7,84%, dopo la cessione di circa 55 milioni di azioni, pari all’8,8% del capitale, tramite accelerated bookbuilding da parte di Mercury UK Holdco, che fa capo ai fondi Advent International, Bain Capital e Clessidra. Il collocamento è avvenuto al prezzo a 14,2 euro, a sconto rispetto alla chiusura dell’altro ieri di 15,305 euro, per un totale di 781 milioni di euro. Il titolo di Nexi si è quindi riallineato, attestandosi a quota 14,105 euro. A seguito dell’operazione, Mercury UK conserva il 43,4% del capitale di Nexi. Barclays, Goldman Sachs e HSBC hanno agito da global coordinator e bookrunner dell’operazione. Legance ha assistito Mercury UK Holdco (si veda qui il comunicato stampa).
Si tratta della seconda cessione di quote di Nexi dall’inizio dell’anno da parte di Mercury, che nel gennaio scorso aveva ceduto il 7,7% della società, sempre per il tramite di un accelerated bookbuilding (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione era stata condotta al prezzo di 11,6 euro per azione, per un totale quindi di circa 560 milioni di euro.
I fondi Advent International, Bain Capital e Clessidra avevano comprato il controllo dell’allora Icbpi nel 2015 (si veda altro articolo di BeBeez), poi diviso da un lato le attività di pagamento e dall’altro quelle di banca depositaria, convogliate in DEPOBank (si veda altro articolo di BeBeez), e infine quotato il nuovo gruppo Nexi dedicato alle attività di pagamento nell’aprile 2019 (si veda altro articolo di BeBeez).
Intanto sullo sfondo resta sempre la possibilità che Nexi si fonda con Sia, il gruppo leader nei servizi e nelle infrastrutture di pagamento, controllato da Cdp Equity. A spingere per accelerare i tempi di una possibile fusione è la pressione messa sul mercato europeo dei pagamenti dall’acquisizione per 7,8 miliardi di Ingenico da parte di Worldline, in una fusione tutta francese, che crea il leader europeo e il quarto player globale nei servizi di pagamento elettronico, con 5,3 miliardi di ricavi proforma (si veda altro articolo di BeBeez). D’altra parte, a far propendere invece per una quotazione di Sia c’è il fatto che proprio Worldline, quotata a Parigi, è stata oggetto a fine aprile di un collocamento con una procedura di accelerated bookbuilding da parte della controllante Six Group, gestore della Borsa di Zurigo, che ha ceduto il 6% del capitale di Worldine per 675 milioni di euro in un’operazione funzionale al finanziamento del takeover di Bolsas y Mercados Españoles da parte di Six. Il pacchetto azionario messo sul mercato ha ricevuto una domanda pari a 5 volte l’offerta (si veda qui SP Global).
Nell’aprile scorso, Nexi ha collocato 500 milioni di euro di obbligazioni senior unsecured equity-linked con scadenza 2027 (si veda altro articolo di BeBeez). I proventi derivanti dal collocamento saranno utilizzati per finanziare parte del corrispettivo previsto per l’acquisizione delle attività di merchant acquiring da Intesa Sanpaolo, con una corrispondente riduzione dell’importo concesso all’emittente nell’ambito del finanziamento bridge da alcuni joint bookrunner. Ricordiamo, infatti, che Intesa Sanpaolo nel dicembre scorso aveva annunciato che rileverà per 653 milioni di euro il 9,9% di Nexi, contestualmente all’acquisizione da parte di quest’ultima per un miliardo di euro delle attività di merchant acquiring del gruppo bancario (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione è ancora in attesa dell’ok dell’Antitrust Ue.
Nexi ha chiuso il 2019 con 984,1 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 502,5 milioni e una posizione finanziaria netta di 1,47 miliardi, in netto miglioramento dai 2,45 miliardi di fine 2018, grazie al rimborso e rifinanziamento del debito pregresso (si veda altro articolo di BeBeez) e alla generazione di cassa di periodo. In rapporto all’ebitda leva è quindi pari a 2,9 volte a fine 2019, in significativo miglioramento rispetto alle 5,8 volte di fine 2018 e alle 3,5 volte successivamente all’ipo. Da segnalare infine che nelle scorse settimane Nexi ha stipulato due partnership strategiche per l’open banking: una con Net Insurance (si veda altro articolo di BeBeez) e una con Microsoft (si veda altro articolo di BeBeez).
Nexi è una delle società monitorate da BeBeez Private Data
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