Debutto da ricordare ieri per Moncler a Piazza Affari, con il titolo che è salito del 46,76% a 14,97 euro mentre il prezzo in fase di collocamento (gli istituzionali avevano coperto l’operazione 30 volte) era stato fissato a 10,2 euro, il massimo del range previsto (scarica qui il comunicato di Moncler). Il minimo della forchetta era invece 8,75 euro per azione, il che era risultato in una valutazione di Moncler compresa tra i 2,18 miliardi e i 2,55 miliardi di euro.
Secondo quanto appreso da fonti finanziarie, con la ipo sono entrati nell’azionariato della società grandi nomi del lusso, tra cui Salvatore Ferragamo, Zegna, Loro Piana, Renzo Rosso (Diesel) e Bernard Arnault ma anche alcuni importanti fondi sovrani, tra cui quello di Singapore, quello cinese, quello del Qatar e quello di Abu Dhabi.
Il premarketing dell’ipo era iniziato poco più di un mese fa (si veda altro articolo di BeBeez). L’offerta globale di vendita aveva per oggetto un massimo di 66,8 milioni di azioni ordinarie, pari al 26,7% del capitale sociale della società (30,7% in caso di integrale esercizio dell’opzione greenshoe). L’offerta pubblica ha avuto inizio giovedì 28 novembre 2013 ed è terminata alle ore 13.30 di mercoledì
11 dicembre 2013.