Dedalus, sviluppatore di software clinico-sanitari controllato da Ardian, ha comprato
l’intero capitale sociale della belga Dobco Medical Systems NV (si veda qui il comunicato stampa di Dedalus e qui quello dei legali). Nell’acquisizione, Dedalus è stata affiancata da KPMG per la due diligence contabile, Eversheds Sutherland per la due diligence fiscale e da Giovannelli e Associati e Schoups Belgium in qualità di legal advisor.
Dobco Medical System è una scaleup provider di Medical Imaging cloud-native, fondata nel 2011 da Jan Dobbenie (ceo) e Kristof Coucke (cto), che nel 2018 ha visto l’ingresso nel capitale da parte di Fortino Capital Partners, che ha acquisito una quota di minoranza per supportare l’azienda nella sua crescita internazionale e negli investimenti in ricerca e sviluppo. Dobco ha uffici in Belgio (Zele) e Spagna (Malaga) e attualmente impiega 41 professionisti nelle aree gestione, R&S, slaes, services e marketing. La società è attiva in 8 paesi con oltre 300 clienti tra cui grandi ospedali, studi privati e catene di radiologia. L’offerta principale è costituita da una piattaforma PACS e exhange cloud-native (PACSonWeb) e da un Radiology Information System (RISonWeb).
L’acquisizione consente a Dedalus di accelerare e favorire la trasformazione del mercato del Digital Imaging IT, grazie alle soluzioni integrative offerte da Dobco Medical Systems. Attraverso quest’acquisizione, Dedalus potrà puntare sulla sua presenza come leader di mercato in Europa, oltre che sulla forte espansione in Australia, Nuova Zelanda, Asia, America Latina, Nord America, Medio Oriente e Africa, contando su un presenza in oltre 40 paesi. “La combinazione di Dobco con il nostro portafoglio consentirà all’ Enterprise Imaging di avviare un percorso di digital transformation. Dobco apporterà professionisti, competenze, tecnologie e clienti storici. Presenta un solido business aaS – as a Service, implementabile su ambienti cloud privati, pubblici e ibridi”, ha commentato Andrea Fiumicelli, ceo di Dedalus Group.
L’operazione per Dedalus segue l’acquisizione dello scorso settembre di OSM AG, una delle principali società di sistemi informativi di laboratorio (Laboratory Information Systems – LIS) della Germania (si veda altro articolo di BeBeez)
A fine maggio, invece, Dedalus aveva annunciatol’acquisizione di Dosing GmbH, società tedesca tra i principali fornitori di soluzioni digitali in modalità Software-as-a-Service (SaaS) per la sicurezza delle terapie farmacologiche, (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre, nel marzo scorso Dedalus ha acquisito il 100% della danese Amphi Systems A/S, società dedicata alla digitalizzazione dei processi di assistenza d’emergenza, dall’ambulanza al pronto soccorso (si veda altro articolo di BeBeez). Nel luglio 2020 la società in portafoglio ad Ardian aveva anche rilevato per 525 milioni di dollari il business dei software sanitario dell’americana DXC Technology, quotata al NYSE (si veda altro articolo di BeBeez). E, sempre nel 2020, Dedalus aveva acquisito parte del business IT nel medesimo settore di Agfa Gevaert (si veda altro articolo di BeBeez). Per finanziare quest’ultima acquisizione, Ardian aveva sottoscritto un aumento di capitale riservato in seguito al quale il gruppo francese di private equity era salito al 75% di Dedalus.
Ardian aveva infatti già il 60% dell’azienda, acquisito nel 2016 da Hutton Collins Partners e The Three Hills Capital Partners, da Mandarin Capital Partners e da Health Holding Company srl, controllata da Giorgio Moretti, fondatore e amministratore delegato di Dedalus, che aveva mantenuto il 40% e le sue cariche manageriali (si veda altro articolo di BeBeez). Nel maggio scorso Abu Dhabi Investment Authority (Adia) ha rilevato una quota di minoranza di Dedalus dal fondo LBO IV di Ardian (si veda altro articolo di BeBeez).
Dedalus può contare su una presenza in oltre 40 paesi e un fatturato complessivo stimato di circa 700 milioni di euro; oltre a una posizione di leadership nei maggiori Paesi europei, tra cui Germania, Italia, UK, Francia e Spagna; alla più grande piattaforma di Ricerca & Sviluppo nel settore di healthcare software; e un team di gestione con una expertise internazionale maturata nelle più importanti multinazionali del software. Costituito a Firenze nel 1990, il Gruppo Dedalus opera principalmente con i marchi Dedalus e NoemaLife.