Debutta oggi sull’Mta doBank, il gruppo bancario specializzato nella gestione di Npl, nato dall’ex-Uccmb (la piattaforma di gestione dei crediti deteriorati di Unicredit), a seguito di un’ipo che ha riscosso un grande successo tra gli investitori.
L’offerta di vendita rivolta esclusivamente agli investitori istituzionali ha raccolto infatti ordini per circa 4,65 volte il numero di azioni in offerta, con richieste complessive per circa 132,5 milioni di azioni proveniente da 110 soggetti, di cui 15,6 milioni da parte di 27 investitori qualificati italiani e 116,9 milioni da parte di 83 investitori istituzionali esteri. Il tutto con un incasso lordo complessivo per la holding di controllo Avio sarl (che fa capo ai fondi Fortress) di 312 milioni di euro, ovvero di 9 euro per azione (si veda qui il comunicato stampa e altro articolo di BeBeez).
Che l’offerta stesse andando molto bene si era capito già lo scorso venerdì 7 luglio, quando la società aveva comunicato che l’offerta si sarebbe chiusa in anticipo sulla tabella di marcia il 12 luglio (si veda altro articolo di BeBeez).
doBank sbarcherà quindi oggi in Borsa con una capitalizzazione di circa 704 milioni di euro con Avio che deterrà 43,55 milioni di azioni corrispondenti al 54,4% del capitale sociale totale (oppure 40,08 milioni di azioni corrispondenti al 50,1% del capitale sociale in caso di integrale esercizio dell’opzione greenshoe). La società continuerà a detenere azioni proprie corrispondenti circa al 2,19% del capitale.
Il gruppo doBank è il più grande servicer indipendente specializzato nella gestione di crediti non performing, con un portafoglio di crediti affidati in gestione pari a 82,5 miliardi di euro (in termini di valore lordo) a fine marzo 2016 (si veda il Documento di registrazione).
Nell’ambito della quotazione, Citigroup, JP Morgan e UniCredit agiscono in qualità di joint global coordinator e joint bookrunner e Banca Akros agisce in qualità di co-lead manager. UniCredit agisce anche in qualità di Sponsor e Citigroup anche in qualità di agente per la stabilizzazione. Rothschild agisce in qualità di advisor finanziario della società e dell’azionista venditore. Legance e Clifford Chance sono invece gli advisor legali della società e dell’azionista venditore, mentre Linklaters ha assistito le banche sul piano legale. La società incaricata della revisione è EY.