Doppio colpo nel giro di una settimana per Maticmind, system integrator italiano controllato dal presidente e ceo Carmine Saladino e partecipato dal Fondo Italiano d’Investimento sgr (FII sgr) tramite il Fondo Italiano di Consolidamento e Crescita (FICC), e da RedFish LongTerm Capital
Da un lato, infatti, ieri il gruppo ha annunciato l’acquisto del 55% di Sind spa, realtà leader nella cybersecurity e nei sistemi biometrici basati su algoritmi di intelligenza artificiale per l’identificazione in automatico di persone e cose (si veda qui il comunicato stampa), dai fondatori Enrico Fincati e Nicola Franzoso. E, dall’altro, ha siglato l’accordo per acquisire il 100% di ITI Sistemi -Innovazione Tecnologica Italiana srl dal ceo Marco Di Michele.
Maticmind è stata assistita nell’acquisizione di Sind da Mediolanum Investment Banking, KPMG, e dagli studi Bonelli Erede, MTBA e Adacta. Sind è stata seguita da Proactiva Consulting, Kobo Fund, Studio Carminati e dallo studio legale Delfino e associati Willkie Farr & Gallagher.
Maticmind, con sede a Vimodrone (Milano), è tra i principali system integrator italiani operanti nella vendita di soluzioni e servizi professionali relativi a sistemi di networking, cybersecurity, collaboration, data center e application. Nata nel 2005 dallo spin-off del business italiano della svizzera Ascom AG, Maticmind e le controllate Fibermind e Cybermind contano circa 1000 dipendenti, 12 sedi in tutta Italia e un fatturato 2021 superiore ai 330 milioni di euro, dopo aver chiuso il 2020 con circa 291 milioni di euro di ricavi, generando un ebitda di 25 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
L’ingresso dei due fondi di private equity nel capitale di Maticmind risale al 2020. Nell’agosto 2020 FII sgr ha infatti acquisito in aumento di capitale riservato una quota di minoranza di Maticmind (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’ottobre dello stesso anno RedFish LongTerm Capital (RFLTC) ha poi a sua volta acquisito un’altra quota di minoranza, con i fondi di private debt Tenax QIAIF ICAV (gestito da Tenax Capital) e Green Arrow Private Debt Fund (gestito da Green Arrow Capital sgr) che hanno apportato ulteriori risorse finanziarie (si veda altro articolo di BeBeez). A queste risorse, si sono poi aggiunte a dicembre 2020 quelle di un prestito da 24 milioni di euro ottenuto da Banco Bpm, in qualità di lead arranger e banca agente, Cassa Depositi e Prestiti e Banca Mps (si veda altro articolo di BeBeez).
L’acquisizione di ITI e quella di Sind, consentiranno a Maticmind di consolidarsi sul segmento dei grandi clienti pubblici e privati, oltre che rafforzare le proprie partnership con alcuni dei marchi leader nelle tecnologie per la cybersecurity. Carmine Saladino, presidente di Maticmind, ha infatti dichiarato: “Facciamo un ulteriore passo in avanti nel nostro processo di sviluppo. Stiamo acquisendo nuove tecnologie che intendiamo proporre ai diversi mercati, integrandole con le nostre soluzioni per un uso trasversale. Iniziamo l’anno con un risultato importante ed ora l’obiettivo è quello di continuare a crescere, coinvolgendo nel progetto del nostro gruppo altre eccellenze tecnologiche italiane e migliorando quanto fatto fino a oggi”.
L’acquisizione di Sind conferma la forte volontà di espansione di Maticmind, inserendo in portafoglio soluzioni proprietarie e competenze di eccellenza, sviluppate completamente in Italia. Controllando Sind, infatti, Maticmind potrà offrire strumenti innovativi in grado di soddisfare le crescenti esigenze del mercato in termini di enforcement della sicurezza delle identità fisiche e digitali. Sind, infatti, è già un importante fornitore di tecnologie di sicurezza per clientela sofisticata, sia pubblica che privata, e rappresenta una perfetta piattaforma per scalare l’offerta sulla clientela corporate. La strategia punta al rafforzamento della posizione di leadership che Maticmind ricopre nel settore della security: grazie all’intelligenza artificiale, i sistemi biometrici di identificazione automatica possono essere utilizzati per riconoscimento facciale, controllo accessi e verifica identità, videosorveglianza e sistemi di visione a scansione in tecnologia ultra-HD. Una tecnologia che il gruppo Maticmind intende continuare a sviluppare ed efficientare, al fine di migliorare il proprio posizionamento sulla propria base clienti, attraverso soluzioni a valore aggiunto derivanti dalle sinergie tecnologiche.
Sind è nata nel 1990 per produrre software per la sicurezza. Le principali aree di intervento sono aeroporti, banche, industrie, ambiente, automazione della casa, sistemi speciali. L’azienda, con sede legale a Roma e operativa a Mussolente (Vicenza), ha chiuso il 2020 con ricavi per 5 milioni, un ebitda di 2,9 milioni e una liquidità finanziaria netta di 670 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Ha commentato il cofondatore Enrico Fincati: “Lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia nel mondo della cybersecurity,ci hanno consentito di diventare partner di importanti organizzazioni pubbliche e private”. Il socio Nicola Franzoso ha aggiunto: “L’ingresso nel gruppo Maticmind segna l’inizio di una nuova fase di sviluppo. La condivisione divisione, strategia e competenze con Maticmind è un punto di partenza per lo sviluppo ulteriore dell’offerta e della base clienti di Sind”.
Quanto a ITI Sistemi, quest’ultima è stata fondata nel 2006 da un team di professionisti del settore IT e si è subito orientata verso l’alta specializzazione in tecnologie innovative per le aziende enterprise. ITI è infatti in grado di soddisfare le necessità di un’ampia gamma di clienti, adattandosi continuamente alle richieste del mercato, offrendo innovazione e affidabilità. La società, con sede a Roma, ha chiuso il 2020 con ricavi per 20 milioni di euro, un ebitda di 2,6 milioni e una liquidità finanziaria netta di 197 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Chiudiamo infine con una curiosità. Il fondatore di Matimind, Saladino, è anche business angel: lo scorso novembre ha sottoscritto il terzo round di Profit Farm, innovativa piattaforma italiana di lending crowdfunding nata a metà gennaio 2021 e dedicata ai crediti verso la Pubblica Amministrazione (PA), ai crediti verso soggetti privati altrettanto solvibili e ai crediti garantiti (si veda altro articolo di CrowdfundingBuzz).