E’ operativa la fusione tra Open Fiber e il gruppo Metroweb, integrando in un unico soggetto competenze e know-how altamente specializzati nel settore della fibra ottica (si veda qui il comunicato stampa), così come deciso dal Consiglio di amministrazione di Open Fiber lo scorso gennaio (si veda qui il comunicato stampa), dopo il closing dell’acquisizione di Metroweb lo scorso dicembre da F2i sgr e da FSI Investimenti per 714 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). L’operazione era stata siglata lo scorso ottobre (si veda altro articolo di BeBeez) e annunciata tra fine luglio e inizio agosto 2016 (si veda altro articolo di BeBeez).
Al fine di riflettere il nuovo assetto azionario, l’assemblea degli azionisti di Open Fiber a fine dicembre ha nominato un nuovo Consiglio di Amministrazione, che rimarrà in carica fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018 e risulta composto da: Franco Bassanini (presidente), Tommas
Il gruppo Metroweb ha portato in dote la maggiore rete in fibra FTTH in Italia, con una rete a banda ultra larga che connette più di un milione e duecentomila unità immobiliari nelle città di Milano, Torino e Bologna. Tutte le attività di cablaggio in corso nelle città curate da Metroweb proseguono e si integrano nel più ampio progetto di Open Fiber di realizzare la più estesa rete a banda ultra larga su tutto il territorio nazionale.
Ricordiamo che F2i aveva investito in Metroweb nel maggio 2011 affiancato da Intesa Sanpaolo (si veda qui il comunicato stampa di allora). A vendere erano stati Stirling Square Capital Partners e, per il 12,5%, la multiutility A2A. L’operazione era stata condotta allora sulla base di un enterprise value di 436 milioni di euro ed era stata finanziata da un pool di banche guidato da Banca IMI e Mediobanca, comprendente Banco Santander, Societé Generale e Centrobanca. Nel dicembre 2012 è entrato nel capitale di Metroweb Fondo Strategico Italiano con il 46,2%. In quell’occasione Intesa Sanpaolo ha disinvestito, mentre F2i aveva mantenuto il restante 53,8%. Quando a inizio luglio 2014 Fondo Strategico Italiano e Kuwait Investment Authority hanno siglato la costituzione di FSI Investimenti spa, a valle di un accordo annunciato nel febbraio di quell’anno (si veda altro articolo di BeBeez), la partecipazione di Fondo Strategico in Metroweb è stata trasferita a FSI Investimenti.