Prima operazione per Ecopol dall’ingresso come socio di maggioranza del fondo SK Capital Partners, private investment firm con focus sui settori dei materiali speciali, degli ingredienti e delle life sciences, che a fine settembre ha completato il processo di acquisizione della maggioranza della società iniziato a luglio scorso (si veda altro articolo di BeBeez).
Ecopol, che è un’azienda italiana produttrice di film biodegradabili e sistemi di erogazione innovativi, ha infatti completato un investimento strategico in JRF Technology, azienda statunitense che sviluppa tecnologie polimeriche solubili in acqua oltre che film commestibili (si veda qui il comunicato stampa).
Nell’ambito dell’operazione, di cui non è stato rivelato il valore, JRF continuerà a essere guidata dal presidente, James Rossman, e dal direttore generale, Richard Fielder.
La società statunitense è stata fondata nel 2007, ha sede a Tampa, in Florida, e fornisce servizi di innovazione a clienti che vanno dalle grandi aziende multinazionali produttrici di beni di consumo alle start-up. Una nota diffusa evidenzia come l’azienda possieda competenze uniche nello sviluppo di prodotti e nella tecnologia di processo per convertire i polimeri solubili in acqua in prodotti commerciali ad alto valore aggiunto.
Nelle intenzioni di Ecopol, JRF Technology dovrebbe fungere da centro di eccellenza per la ricerca e sviluppo degli Stati Uniti, integrando così le capacità di R&D già sviluppate in Italia. Per la società si tratta del secondo centro negli Stati Uniti, insieme al primo stabilimento posseduto negli Usa, che si trova a Griffin, in Georgia, e ha avviato la produzione all’inizio di ottobre 2023.
L’obiettivo comune ad entrambe le operazioni è quello di espandersi per rendere gli Stati Uniti un mercato molto forte.
“Il nostro investimento strategico in JRF si allinea bene con la strategia di Ecopol di accelerare lo sviluppo della prossima generazione di sistemi di erogazione sostenibili”, ha dichiarato il CEO di Ecopol, Mauro Carbone. “Vediamo un’enorme opportunità nel sfruttare le nostre capacità complementari di ricerca e sviluppo e la pipeline eccitante di JRF per commercializzare sistemi di erogazione innovativi biodegradabili e a base biologica per applicazioni in settori attraenti, come l’igiene personale e la salute. Crediamo che queste soluzioni avranno venti favorevoli significativi per l’adozione, poiché i proprietari di marchi e i consumatori cercano prodotti più sostenibili e innovativi. Siamo entusiasti di collaborare con Jim e Richard, che portano decenni di esperienza come inventori e innovatori nel settore.”
“Da quando abbiamo fondato JRF più di 15 anni fa, il nostro focus nel servire come partner di innovazione per i nostri clienti ha guidato la nostra espansione. L’investimento strategico di Ecopol ci permetterà di investire ulteriormente nello sviluppo e nelle capacità commerciali e di accelerare l’introduzione della nostra pipeline innovativa sul mercato. L’esperienza di Mauro e del suo team nel scaling up della produzione di film e sistemi di erogazione innovativi rende Ecopol il partner ideale per JRF, e insieme guardiamo avanti per realizzare appieno il potenziale della tecnologia polimerica solubile in acqua,” hanno aggiunto Rossman e Fielder.
“Siamo entusiasti di sfruttare le risorse e il capitale profondi di SK Capital per supportare Ecopol nel suo investimento per espandere le sue capacità di ricerca e sviluppo a livello globale e accelerare l’introduzione di prodotti innovativi in nuovi settori di mercato” ha aggiunto Josh Lieberman, principal nella sociwetà di private equity. “Non vediamo l’ora di continuare a sostenere Mauro mentre realizza la sua visione di rendere Ecopol il leader globale nei sistemi di erogazione sostenibili.”
Per Ecopol, che è stata fondata nel 2009 e ha sede a Chiesina Uzzanese (Pistoia), JRF rappresenta l’ultima di una serie di investimenti effettuati con l’obiettivo di espandere la sua capacità e le sue competenze. Fra gli altri, dal 2019 l’azienda ha investito oltre 70 milioni di euro per aggiungere la più grande linea di produzione di film di polivinile alcolico colato al mondo per servire applicazioni di lavanderia, oltre al nuovo impianto di Griffin cui si accennava in precedenza.
La società ha chiuso il 2022 con 44,3 milioni di ricavi, 17,4 milioni di ebitda e debiti netti pari a 39,1 milioni, a fronte di un patrimonio netto pari a 97 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). In questo momento, i principali soci sono Luaya Investment pte ltd (46.45%) ed Ocean spa (43.34%), mentre a Carbone fa capo in forma diretta lo 0,64%.
In seguito all’ingresso di SK, Carbone, sino a quel momento azionista di controllo di Ecopol, aveva reinvestito nel gruppo affiancandosi all’altro azionista di minoranza Tikehau Capital (gestore di asset alternativi globale) che era entrato nel capitale della società a giugno 2021 (si veda altro articolo di BeBeez). Oggi Tikehau possiede la titolarità effettiva del 35,73% delle quote (si veda qui il database di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Infine, occorre menzionare qualche passaggio relativo al debito della società che, a maggio 2020, aveva emesso un minibond da 4,5 milioni di euro a scadenza dicembre 2025, che era stato sottoscritto nel maggio di quell’anno dal fondo Tenax Capital Private Debt Italia, gestito da Tenax Capital (si veda altro articolo di BeBeez). A marzo 2022, inoltre, Ecopol aveva poi ottenuto un nuovo finanziamento da 18 milioni di euro, dopo quello da 35 milioni di euro complessivi dell’anno precedente (si veda altro articolo BeBeez), da un pool di banche composto da Crédit Agricole Italia, intervenuta anche in qualità di banca agente, Banco BPM, Intesa Sanpaolo e UniCredit, con il ruolo di mandated lead arranger. Le risorse erano state utilizzate per l’apertura del sito produttivo in Georgia, (si veda altro articolo di BeBeez).