Dopo l’uscita dell’amministratore delegato Antonio Falcone da Principia sgr annunciata nei giorni scorsi (si veda altro articolo di BeBeez), ci sono importanti novità a livello di riorganizzazione azionaria della società di gestione.
Secondo quanto risulta a BeBeez, infatti, Ethica Group, gruppo milanese attivo nel settore advisory m&a e debt e investimenti in club deal, ha recapitato al board dell’sgr già prima dell’estate un’offerta di acquisto. E a giorni si terrà l’assemblea degli investitori del fondo Principia Health III, il più importante fondo di private equity e venture capital italiano nel settore health con più di 200 milioni di euro raccolti, che dovranno deliberare sul cambiamento dei key manager del fondo. Dopodiché, se gli investitori non avranno nulla in contrario e daranno il loro via libera, Ethica presenterà ufficialmente a Banca d’Italia la domanda di autorizzazione all’operazione.
Il fondo ha condotto 16 operazioni. L’ultima annunciata è stata la scorsa settimana l’acquisizione dell’80% del capitale di Lambda, operatore nel settore delle tecnologie laser avanzate e leader internazionale nelle applicazioni al mercato odontoiatrico e veterinario (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’ottobre 2018 il fondo aveva invece investito in Gada, uno dei principali operatori nel settore della distribuzione di medical device ad alto valore aggiunto, (si veda altro articolo di BeBeez). Mentre lo scorso febbraio il fondo ha ceduto la sua quota in Comecer, leader nella progettazione e manifattura di apparecchiature e sistemi di isolamento destinati all’industria farmaceutica e alla medicina nucleare, ceduta alla canadese ATS (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel frattempo i due soci fondatori di Ethica sono già entrati nella governance dell’sgr, sebbene al momento solo con il ruolo di consiglieri indipendenti. Cosimo Vitola è da fine agosto il nuovo presidente di Principia sgr, mentre nuovo consigliere è Fausto Rinallo. I due cofondtori di Ethica quindi oggi siedono nel Cda dell’agr accanto agli altri consiglieri partner di Principia, Andrea Pederzolli, Paolo Daniele Siviero e Alessandro Damiano. Mentre non è stato nominato nessun sostituto dell’ex ad di Principia sgr, Antonio Falcone. Quest’ultimo, come noto, ora ha iniziato una nuova avventura professionale, in qualità di equity partner con la funzione di chief investment officer, in Cube-Labs, holding tecnologica che crea, incuba e accelera spin-off accademici e tecnologie nel campo delle life sciences. Il manger era alla guida di Principia sgr dal 2014 e ne era uno dei principali azionisti (si veda altro articolo di BeBeez), ma negli ultimi tempi aveva punti di vista diversi rispetto ai suoi partner in tema di sviluppo del business.
Se l’operazione Ethica-Principia andrà in porto, sarà un nuovo importante tassello nella strategia di sviluppo di Ethica Group, che di recente ha riorganizzato tutte le partecipazioni sotto Ethica Holding spa.
A Ethica Holding oggi fanno capo il veicolo di investimento di private equity Ethica Global Investments; Ethica Corporate Finance, specializzata in m&a advisory; e Ethica Debt Advisory, la ex joint venture con Mittel specializzata in advisory sul debito (prima denominata Ethica&Mittel Debt Advisory) di cui Ethica lo scorso febbraio ha comprato per 400 mila euro la quota del 51% che ancora non possedeva (si veda altro articolo di BeBeez e qui il bilancio 2018 di Mittel).
Tornando a Ethica Global Investments, i soci sono tutti imprenditori italiani, con cui Ethica da sempre intrattiene stabili relazioni, ai quali si sono affiancati i dipendenti del gruppo, amici e professionisti vicini al mondo Ethica, che hanno investito personalmente tra i 30 e i 200 mila euro, raggruppati nel veicolo societario Ethica Friends srl, divenuto il principale socio individuale della holding di investimento, con un investimento complessivo di 5 milioni. In totale quindi a oggi Ethica Global Investments spa ha raggiunto una dotazione di 70 milioni di euro da investire in pmi italiane e varerà a breve un nuovo aumento di capitale per altri 30 milioni per arrivare al target definitivo di 100 milioni.
Ethica Global Investments è l’evoluzione del progetto Ethica Investment Club, società di investimento lanciata a inizio 2017 dagli stessi soci di Ethica Holding per investire in pmi italiane grazie a una dotazione di capitali messi a disposizione da nomi noti dell’imprenditoria italiana, da Alberto Aspesi a Pietro Negra (Pinko) fino alla famiglia Poppi (North Sails) (si veda altro articolo di BeBeez).
Il progetto ha poi preso davvero forma nel maggio 2018, quando Vitola e Rinallo hanno identificato Italglobal Partners srl come il giusto socio al quale affidare la gestione del nuovo veicolo. In particolare, la gestione è affidata agli amministratori Ruggero Jenna e Francesco Sala, fondatori di Italglobal Partners, che dal 2014 a oggi hanno organizzato club deal su pmi per un valore complessivo di 40 milioni di euro.
Obiettivo di investimento sono aziende con enterprise value di 25-30 milioni di euro, ma non si escludono startup. E infatti nel luglio 2018 Ethica Global ha partecipato al round di investimento da 2,5 milioni di euro di GetMyCar, la startup innovativa creata da Giuliano Rovelli, fondatore di ParkinGO, che mette in contatto i privati che necessitano di un’automobile con altri privati e aziende che vogliono condividere la propria auto nei periodi di non utilizzo (si veda altro articolo di BeBeez). Ethica Global Investments nell’ottobre 2018 ha acquisto i controllo di GIA spa, società specializzata nella progettazione, produzione e vendita di soluzioni brevettate per il settore termoidraulico (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso marzo EGI ha poi comprato il 90% di Osar srl, società attiva nel settore dello stampaggio a caldo con un focus nella produzione di particolari componenti (giranti polari) per alternatori per il settore automotive (si veda altro articolo di BeBeez).
Il gruppo Ethica ha chiuso il 2018 con 11 milioni di euro di ricavi, un ebitda di circa 4 milioni, un utile netto di oltre 2 milioni e una posizione finanziaria netta positiva (cassa) di 7 milioni (si veda qui il comunicato stampa). Questi risultati sono il frutto di 28 operazioni concluse dal gruppo nel corso dello scorso esercizio, di cui 14 di debt advisory, 12 di m&a advisory e due investimenti.