Fedrigoni spa, leader in Italia ed Europa nella produzione di carte speciali, prodotti ad alto valore aggiunto per packaging e grafica ed etichette autoadesive, controllato dal fondo Bain Capital, ha perfezionato l’acquisizione di Ritrama, multinazionale italiana che realizza prodotti autoadesivi (si veda qui il comunicato stampa). A vendere è stata la famiglia Rink, fondatrice del gruppo Ritrama, che manterrà la proprietà e la gestione del business di Ritrama in Nord America, continuando la collaborazione commerciale con il resto del gruppo. L’operazione era stata annunciata lo scorso ottobre (si veda altro articolo di BeBeez).
Ritrama conta 6 siti produttivi in Italia, Spagna, Regno Unito, Cile e Cina, oltre a 10 centri di taglio e distribuzione in Sudamerica, Polonia e Sudafrica, per un totale di 16 sedi e circa 1100 dipendenti (full-time e part- time). Con sede a Caponago (Monza Brianza), la società nel 2018 ha registrato ricavi per circa 400 milioni di euro.
Con il perfezionamento della transazione, il fatturato del Gruppo Fedrigoni raggiungerà circa 1,6 miliardi di euro. Contestualmente, è nato il terzo player europeo nel settore Pressure Sensitive Labels, un punto di riferimento unico per etichette autoadesive ad alto contenuto tecnologico ed estetico, con un’offerta estremamente capillare e diversificata che da oggi unisce l’eccellenza delle etichette Arconvert e Manter, realizzate con carte speciali, all’alta tecnologia di Ritrama applicata ai film plastici autoadesivi. Il Gruppo Fedrigoni continuerà ad investire nei prodotti autoadesivi ad alto valore aggiunto di Arconvert e Ritrama, arricchendo l’offerta di soluzioni che verranno presentate già a Drupa 2020, la più importante fiera al mondo di Printing Technologies.
“La nostra divisione Pressure Sensitive Labels, che sta già registrando performance molto positive, sarà ora più grande, completa e competitiva in un mercato in continua crescita in tutti i settori di sbocco e tutte le geografie, a livello mondiale. Ritrama ha un DNA sano, italiano e di vocazione internazionale, come noi”, ha commentato Marco Nespolo, amministratore delegato di Fedrigoni. “Siamo molto orgogliosi del fatto che la combinazione delle competenze di Arconvert e di Ritrama fornirà ai nostri clienti una gamma impareggiabile di soluzioni, che consentirà loro di offrire prodotti autoadesivi di nuova generazione per ogni esigenza di etichettatura e di packaging. La divisione PSL di Fedrigoni è leader nelle soluzioni di etichettatura a valore aggiunto, e con l’acquisizione di Ritrama stiamo facendo un ulteriore passo avanti in questa direzione”, ha aggiunto Fulvio Capussotti, Executive Vice President Pressure Sensitive Labels Business Unit del Gruppo Fedrigoni.
Per Fedrigoni quella di Ritrama è stata la seconda acquisizione dopo l’ingresso di Bain Capital nel capitale. La prima acquisizione risale infatti al maggio 2018 e riguarda Cordenons, azienda produttrice di carte fini e tecniche, con sede a Milano e due stabilimenti, di cui uno a Scurelle (Trento) e l’altro a Cordenons (Pordenone) (si veda altro articolo di BeBeez).
Fedrigoni è attiva dal 1888 nella produzione di carte speciali. E’ controllata dal dicembre 2017 da Bain Capital Private Equity, che ha rilevato una partecipazione di controllo per 650 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione era stata finanziata tramite un prestito ponte, rifinanziato poi nell’aprile 2018 tramite un bond da 455 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), riaperto nel luglio 2018 per altri 125 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), raggiungendo una dimensione totale di 580 milioni di euro. Con circa 3.000 dipendenti in 16 stabilimenti tra Italia, Spagna, Brasile e Stati Uniti e 25.000 referenze in catalogo, il gruppo vende e distribuisce in circa 130 paesi nel mondo. A Fedrigoni fanno capo anche il celebre marchio e la manifattura Fabriano, con oltre 750 anni di storia. La società ha chiuso il 2018 con ricavi per 1,2 miliardi di euro.