Può proseguire senza intralci l'attività di FiberCop, la nuova società in cui sono confluite la rete secondaria di TIM (Fiber-to-the-Home o FTTH, cioé dall’armadio in strada alle abitazioni dei clienti) e la rete in fibra sviluppata da FlashFiber, la joint-venture di TIM (80%) e Fastweb (20%) e che è oggi controllata da TIM al 58% e partecipata da KKR al 37,5% e da Fastweb al 4,5% (si veda altro articolo di BeBeez).
Ieri infatti, l'Authority Antitrust ha annunciato di aver accolto gli impegni di TIM, Fastweb, Tiscali e KKR presentati dopo l’avvio del procedimento a fine 2020 sull’annunciata operazione di investimento di Tiscali in FiberCop (si veda qui il comunicato stampa e qui il testo del provvedimento), come previs