Si chiama Argo spa il veicolo che lancerà l’opa a 12 euro per azione su Finlogic spa, il gruppo pugliese, con sede ad Acquaviva delle Font (Bari), che fornisce sistemi integrati di etichettatura per la riconoscibilità e tracciabilità, quotata a Euronext Growth Milan. Lo si legge nella nota diffusa dalla società lo scorso venerdì 3 marzo, con la quale è stato annunciato ufficialmente il prossimo lancio dell’offerta pubblica d’acquisto, promossa da Credem Private Equity e dai coinvestitori NB Aurora e PM&Partners , a valle dell’avveramento di tutte le condizioni necessarie e, in particolare, il via libera dell’Antitrust, il non esercizio del Golden Power da parte del governo e la sottoscrizione dell’accordo di finanziamento con le banche che sono Crédit Agricole e BPER Banca (si veda qui il comunicato stampa di Finlogic e qui quello di NB Aurora).
Argo spa è oggi interamente controllata da Pumo srl, che a sua volta fa capo ai fondi di Credem Private Equity sgr, ma prima della partenza dell’opa NB Aurora e PM&Partners coinvestiranno appunto in Pumo.
L’offerta, tenuto conto degli acquisti eventualmente effettuati sul mercato durante il periodo di adesione, sarà considerata efficace se Argo spa arriverà a detenere una partecipazione almeno pari al 95% dei diritti di voto di Finlogic. In caso di intesa adesione all’offerta, Argo pagherà un corrispettivo complessivo di 88,1 milioni di euro.
Ricordiamo che Credem Private Equity sgr, per conto dei fondi Credem Venture Capital II, Credem Elite ed EltifPlus, aveva siglato a inizio dicembre 2022 un accordo con BF Capital srl, holding finanziaria della famiglia Battista e principale azionista di Finlogic con il 61,625% del capitale, e con l’azionista di minoranza Italcode (controllata da Vincenzo Battista) con il 2,723%, che prevede che entrambi i soggetti aderiranno all’opa che sarebbe stata lanciata da un veicolo controllato (direttamente e/o indirettamente) dalla stessa sgr ed eventualmente partecipato (sempre direttamente o indirettamente) da altri investitori individuati dalla medesima Credem. Inoltre BF Capital si era impegnato a reinvestire nel veicolo che lancerà l’opa parte dei proventi derivanti dall’adesione all’opa stessa e il veicolo sarà inoltre partecipato dall’attuale amministratore delegato, Dino Natale, che è previsto sia confermato alla guida, nonché da altri manager del gruppo Finlogic (si veda altro articolo di BeBeez).
Pochi giorni dopo questo annuncio, NB Aurora, sicaf quotata sull’Euronext MIV Milan di Borsa Italiana e gestita da Neuberger Berman, che investe in pmi italiane di eccellenza non quotate, ha annunciato che affiancherà Credem Private Equity sgr nell’opa, coinvestendo per circa 16 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). E poi a metà febbraio è arrivata la notizia che anche PM&Partners sarà della partita attraverso il fondo PM&Partners III che coinvestirà per circa 6 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Intanto, a fine dicembre, Credem Private Equity sgr aveva siglato anche a un accordo con Hydra spa, holding di partecipazioni che controlla Datalogic, quotata allo Star e uno dei principali produttori di lettori di codici a barre e lettori di Rfid. Hydra è titolare del 10,395% del capitale di Finlogic e l’accordo prevede che aderirà all’opa con la sua intera partecipazione e che reinvestirà nel veicolo offerente parte di quanto incassato (si veda qui il comunicato stampa).