Poco dopo l’annuncio dell’operazione, avvenuto prima di Natale (si veda altro articolo di BeBeez), FSI sgr e le banche azioniste di Cedacri spa hanno firmato il closing del passaggio di proprietà al fondo FSI Mid-Market Growth Equity del 27% del capitale del principale operatore di servizi di IT in outsourcing per le banche (scarica qui il comunicato stampa).
Sono rimaste nel capitale di Cedacri, per il restante 73%, 14 tra le principali banche clienti: Banca Mediolanum (15,6%), Gruppo Cassa di Risparmio di Asti (11,1%), Gruppo Banco di Desio e della Brianza (10,1%), Unipol Banca (7,5%), Banca Popolare di Bari (6,6%), Cassa di Risparmio di Bolzano (6,5%), Banca del Piemonte (4,2%), Credem (3,9%), Cassa Sovvenzioni e Risparmio fra il Personale di Banca d’Italia (2,0%), Reale Mutua Assicurazioni (1,3%), Banca del Fucino (1,1%), Banca Valsabbina (1,1%), Cassa di Risparmio di Cento (1,0%) e Cassa di Risparmio di Volterra (1,0%).
Come noto, il fondo investirà 99 milioni di euro di equity e ha un’opzione per salire al 33% del capitale nel medio termine. La società è stata valutata circa 8,7 volte l’ebitda stimato per il 2017 (42 milioni, a fronte di un fatturato di 330 milioni), quindi in totale circa 370 milioni, ai quali vanno aggiunti i 59 milioni di posizione finanziaria netta positiva, per un totale di 430 milioni di enterprise value (che in questo caso corrisponde anche all’equity value). L’operazione è stata volutamente condotta senza leva per lasciare alla società la flessibilità finanziaria per condurre acquisizioni
Cedacri è stata assistita nell’operazione da Rothschild in qualità di advisor finanziario, Pedersoli Studio Legale per gli aspetti legali e Kpmg in qualità di advisor industriale. Advisor finanziari di FSI sgr sono stati Partners di Guido Corbetta e Deutsche Bank, mentre advisor legale è stato BonelliErede.
Contestualmente al closing dell’acquisizione, l’assemblea dei soci di Cedacri ha rinnovato il Consiglio di amministrazione, che rimarrà in carica per il prossimo triennio. Renato Dalla Riva è stato riconfermato presidente, gli altri membri del consiglio sono: Giovanni Pirovano (vicepresidente) e Renato Barbieri, Carlo Costa, Carlo Demartini, Luigi Jacobini, Stefano Lado, Barnaba Ravanne, Marco Tugnolo e Marco Valcamonica. Salvatore Stefanelli è stato riconfermato alla guida dell’azienda come direttore generale.