Fonderie di Montorso, controllata al 70% da Fondo Italiano d’Investimento sgr tramite il Fondo Italiano Consolidamento e Crescita (FICC), ha acquisito la maggioranza del capitale di Perucchini, azienda leader nella produzione di componenti complessi in ghisa e acciaio attraverso la tecnologia dello stampaggio in conchiglia. A vendere è stata Atos spa, affiancata dall’advisor finanziario GCA Altium (si veda qui il comunicato stampa).
Perucchini è stata fondata nel 1948 e ha sede a Verbania, Italia. L’azienda è leader in Italia nella produzione di componenti complessi in ghisa e acciaio di alta precisione attraverso la tecnologia dello stampaggio in conchiglia, utilizzati nei settori automobilistico, oleodinamico e della meccanica di precisione.
Commentando l’operazione, Andrea Carbonatto, amministratore delegato di Atos, ha dichiarato: “Perucchini è leader nella componentistica di alta precisione che viene sviluppata e prodotta per i principali player attivi nei settori automotive, oleodinamica e meccanica di precisione. Questo accordo con Fonderie di Montorso consentirà a Perucchini di accelerare ulteriormente il proprio progetto di crescita e consolidamento, confermando il proprio ruolo di eccellenza italiana nella meccanica, servendo ancora meglio la propria clientela italiana e internazionale ”.
Con l’acquisizione di Perucchini, le Fonderie di Montorso hanno ampliato la loro offerta e sono oggi leader europei nel settore. L’acquisizione rappresenta un passaggio fondamentale per consolidare il processo delle tecnologie di stampaggio e ha un valore aggiunto per il processo meccanico avviato dalle Fonderie di Montorso.
Questo è il quinto add-on realizzato da Fonderie di Montorso negli ultimi quattro anni. Lo scorso novembre 2020, infatti, la società ha comprato il ramo d’azienda Evotech Hydraulics, con sede a Castelletto Bolognese, specializzata nelle lavorazioni meccaniche di componenti per oleodinamica, per le macchine agricole e le macchine movimento terra. A vendere è stata Evotech srl (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’aprile 2020 le Fonderie avevano acquistato la Fonderia Scaranello (si veda altro articolo di BeBeez) e nell’aprile 2019 avevano acquisito il fornitore Animisteria Fiorini di Brendola (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza, nel 2017, era stata invece la volta Fondmatic di Crevalcore (Bologna).
L’entrata di FII sgr nel capitale di Fonderie di Montorso risale al dicembre 2018 al fianco della famiglia Comolli, che ha mantenuto il restante 30% (si veda altro articolo di BeBeez).
Fonderie di Montorso, con sede a Montorso (Vicenza) è nata nel 1962 Rilevata nel 2010 da Patrizia Comello, attuale amministratore delegato, e dalla sua famiglia, l’azienda impiega oggi 470 dipendenti in due stabilimenti, di cui uno in provincia di Vicenza e l’altro in provincia di Bologna. La società nel 2019 ha conseguito un fatturato di 75,8 milioni di euro con un ebitda di 2,2 milioni e un debito finanziario netto di 22,6 milioni (si veda qui l’analisi Leanus).