Futurimpresa sgr finanzia lo sviluppo di Berkel, la società milanese produttrice delle storiche affettatrici inventate alla fine del 1800 dal macellaio olandese Wilhelmus Adrianus Van Berkel, e sottoscrive un prestito obbligazionario convertibile da 1,2 milioni di euro. L’operazione, descritta nel verbale di assemblea straordinaria di Berkel dello scorso 25 febbraio è descritta oggi da MF-Milano Finanza.
Il fondo Finanza e Sviluppo Impresa, gestito appunto da Futurimpresa, l’sgr controlla Berkel dall’estate del 2011, quando aveva sottoscritto un aumento di capitale riservato da 2 milioni, affiancandosi così ai manager e soci fondatori Mauro Amadei e Vincenzo Baldi.
Il bond ha scadenza febbraio 2019 e prevede l’opzione di conversione per una prima tranche da 600 mila euro a partire dal febbraio 2014 e per una seconda tranche di importo equivalente a partire dal febbraio 2015. le obbligazioni pagheranno una cedola del 4,3% all’anno. Ad assistere Berkel in qualità di advisor legale è stato lo studio Negri-Clementi. Futurimpresa sgr si è invece avvalsa della consulenza legale dello Studio Ashurst.
La liquidità apportata dal bond servirà a supportare una serie di progetti da avviati e in particolare lo sviluppo della nuova linea di prodotti dedicati al mercato retail di alta gamma. Sinora, infatti, le affettatrici Berkel sono state utilizzate solo a livello professionale e quindi dai negozianti, nei ristoranti o negli hotel. Contemporaneamente Berkel sta lavorando all’ampliamento della rete distributiva a livello internazionale, aprendo filiali in Germania, Regno Unito e Belgio e alla messa a punto dello stabilimento di Albizzate (Varese) e di quello in India, il fondo ha sottoscritto nelle scorse settimane un bond convertibile da 1,2 milioni .
Berkel ha chiuso il 2012 in linea con il 2011, con un fatturato di poco più di 8,5 milioni, un ebitda in crescita a circa un milione e un debito finanziario netto di 4 milioni.