Genextra, il veicolo di investimento in società biotech fondato nel 2004 dal finanziere Francesco Micheli e dal defunto amico oncologo Umberto Veronesi, lo scorso agosto con una serie di trade ha ceduto il 4,6% della biotech italiana quotata al Nasdaq Intercept Pharmaceuticals, vendendo 1,5 milioni di azioni a un prezzo medio attorno ai 47 dollari per azione, scendendo dal 16,7% al 12,1%, incassando oltre 71 milioni di dollari. Lo rivelano tre filing della Sec (si vedano qui il documento sulla quota posseduta a fine agosto, qui il documento sulla quota posseduta a fine maggio e qui il documento con l'elenco dei trade).
Non solo. Questa operazione segue quella dello scorso maggio, quando Genextra ha venduto oltre 595 mila a