Cloetta, il gruppo svedese quotato alla Borsa di Stoccolma, produttore di caramelle e merendine, ha siglato un accordo per vendere a Cloetta Italy a Katjes International, holding di investimento specializzata in caramelle, controllata dal gruppo tedesco Katjes Group, che tra le altre cose dal 2015 possiede la licenza per vendere le note caramelle per tosse Vicks in Europa e Russia (si veda qui il comunicato stampa). Cloetta Italy è stata valutata 450 milioni di corone svedesi (circa 44,8 milioni di euro), a fronte di un fatturato 2016 di 745 milioni di corone svedesi (circa 80 milioni di euro) e circa 400 dipendenti.
Nell’operazione EY è il consulente finanziario di Cloetta, mentre White & Case è il consulente legale. La transazione non è soggetta ad approvazioni normative e dovrebbe concludersi nel terzo trimestre dell’anno.
Cloetta Italy, con sede a Cremona, produce e vende iconici marchi come Sperlari, Saila, Dietor, Dietorelle, Galatine e Pasticca del Re Sole. Gli stabilimenti si trovano a Cremona, Gordona, San Pietro in Casale e Silvi Marina. L’accordo comprende l’intera organizzazione commerciale italiana, le quattro unità produttive e tutti i marchi italiani. La cessione comporterà una svalutazione stimata in circa 365 milioni di corone svedesi al lordo delle imposte che sarà recepita nel bilancio di Cloetta nel secondo trimestre del 2017.
Danko Maras, cfo di Cloetta, a questo proposito ha precisato: “L’impairment di Cloetta Italia riconosce una performance aziendale impegnativa nel tempo che alla fine ha portato a questa decisione. Tuttavia, la cessione di Cloetta Italia consentirà a Cloetta di raggiungere il suo obiettivo di margine ebit del 14% in modo più mirato. Il disinvestimento migliorerà i margini di Cloetta e il ritorno sul capitale impiegato”.
Henri de Sauvage-Nolting, ceo di Cloetta, ha commentato: “Sono molto contento che abbiamo trovato una nuova casa per i nostri marchi, fabbriche e dipendenti italiani. Conosciamo già Katjes e siamo ben consapevoli della loro esperienza commerciale e della buona esperienza dei datori di lavoro. Sono convinto che saranno in grado di gestire e sviluppare il business andando avanti. Questa è un’ottima soluzione per tutte le parti e segue la strategia di Cloetta di concentrarsi maggiormente sulle sue attività nell’Europa nord-occidentale, inclusa Candyking recentemente acquisita (si veda qui il comunicato di allora, ndr”.
Il gruppo Cloetta è nato nel settembre 2012 dalla fusione inversa tra la svedese Cloetta, già quotata all’OMX di Stoccolma, e l’olandese Leaf International BV, allora controllata dai fondi Nordic Capital e CVC Capital Partners dal 2005 (si veda qui il comunicato stampa di allora). Leaf International in quel momento a sua volta già possedeva i marchi Sperlari, Galatine e Dietororelle e successivamente ha continuato l’m&a, acquisendo in Italia anche Pasticca del Re Sole e Saila. I due fondi sono poi usciti definitivamente dal capitale del gruppo Cloetta nel novembre 2013 (si veda altro articolo di BeBeez). Al momento dell’ultimo disinvestimento, Nordic capital e CVC ancora controllavano il 16,1% delle azioni, che sono state cedute a investitori istituzionali in private placement per 901 milioni di corone svedesi (circa 101 milioni di euro). Cloetta aveva condotto da poco un’operazione di rifinanziamento, emettendo un miliardo di corone svedesi di bond (110 milioni di euro), che aveva permesso ai fondi di pagarsi anche un extra-dividendo (si veda altro articolo di BeBeez).