
Si chiude oggi l’opa di Investindustrial su Guala Closures, il gruppo specializzato nella produzione di chiusure di sicurezza per alcolici e vini quotata a Piazza Affari. Ricordiamo che l’opa, lanciata lo scorso 18 maggio al prezzo di 8,2 euro per azione e di 0,30 euro per warrant dal veicolo Special Packaging Solutions Investments sarl (SPSI) controllato dal fondo Investindustrial 7 (si veda altro articolo di BeBeez) è finalizzata al delisting di Guala Closures.
Al 4 giugno, sessione che si è chiusa sul prezzo d’opa a 8,2 euro per una capitalizzazione per oltre 572 milioni di euro, erano state portate in adesione all’opa complessivamente 24.274.818 azioni ordinarie (rappresentative di circa il 75% delle azioni ordinarie oggetto dell’offerta) e, pertanto, la somma delle azioni ordinarie di cui SPSI è titolare a seguito degli acquisti sul mercato e delle azioni ordinarie sinora portate in adesione all’opa risulta pari a n. 58.861.498 azioni ordinarie, rappresentative di circa l’84% del capitale sociale (si veda qui il comunicato stampa).
L’offerta riguarda fino a 32.212.276 azioni ordinarie oltre a massime 4.322.438 azioni ordinarie eventualmente derivanti dalla conversione di 4.322.438 azioni speciali di categoria “B”. Oggetto dell’offerta è anche un massimo di 12.598.053 warrant. Il tutto per un esborso massimo di 265,4 milioni di euro e considerando che al momento del lancio dell’opa SPSI aveva già acquisito da un gruppo di azionisti il 47,829% del capitale sociale e il 42,573% dei diritti di voto. Nel frattempo però SPSI ha condotto sul mercato fuori opa una numerosa serie di acquisti, di cui gli ultimi comunicati lo scorso venerdì 4 giugno.
Guala Closures è quotata a Piazza Affari dall’agosto 2018, dopo la business combination con la Spac Space 4 (si veda altro articolo di BeBeez). La società conta oltre 4.850 dipendenti e opera in 5 continenti attraverso 30 stabilimenti produttivi e vende i suoi prodotti in oltre 100 paesi. Con oltre 17,3 miliardi di chiusure vendute nel 2020, Guala Closures ha chiuso il bilancio consolidato 2020 con 572 milioni di euro (-5,7% dai 606,5 milioni del 2019), con un ebtida rettificato consolidato di 98 (-13,7% da 113,5 milioni) e un debito finanziario netto salito da 462,5 milioni a 464,2 milioni al 31 dicembre 2020 (si veda qui il comunicato stampa), a causa di una serie di operazioni straordinarie. In particolare l’acquisizione delle attività di Closurelogic, sia in Germania sia in Turchia, l’acquisizione del 20% della società britannica Sharpend e la cessione della società italiana GCL Pharma (si veda altro articolo di BeBeez).