HCS srl, società cosmetica fondata da Chiara Sormani (ex director of private label di profumerie Douglas) e proprietaria del marchio Face D, ha completato un aumento di capitale guidato da Encelado Ventures, con la partecipazione di Economa srl, società che fa capo a Franco Penè, operatore storico nel settore del lusso (alla guida delle operazioni europee di Onward luxury group dal 1992 al 2018, allora ancora sotto controllo giapponese) e già socio di HCS (si veda qui il comunicato stampa).
A oggi il capitale di HCS è controllato al 53,85% da Chiara Sormani che resterà socio di riferimento anche dopo l’operazione appena annunciata, mentre Economa, che oggi possiede il 43,15%, aumenterà la sua quota. Infine, il restante 3% è in mano a Media Invest sa. Interpellata, la società non ha voluto precisare né la dimensione dell’aumento di capitale né il dettaglio delle quote post-operazione.
Fondata nel 2012, HCS ha chiuso il bilancio 2022 con 3,38 milioni di euro di ricavi, un ebitda negativo per 65 mila euro e debito finanziario netto di 310 mila euro, a fronte di un patrimonio netto di 3,2 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Ha detto Chiara Sormani: “Sono lusingata ed entusiasta di poter dare il benvenuto al gruppo di investitori di Encelado e di poter contare sull’ulteriore sostegno degli azionisti storici. Le nuove risorse finanziarie consentiranno di accelerare ulteriormente la crescita di Face D che già nel primo semestre del 2023 ha registrato un aumento delle vendite del 63% rispetto all’anno precedente, superiore a tutte le aspettative aziendali. Risultati positivi che comporteranno una chiusura di esercizio con un fatturato superiore ai 5 milioni di euro“.
Le nuove risorse finanziarie saranno indirizzate a sostenere lo sviluppo della distribuzione sul mercato domestico, dove già oggi Face D è presente in realtà come Loyds, Sephora, Rinascente, Pinalli e a internazionalizzare il business.
Encelado Ventures è una società di private equity fondata nel 2019 da Alberto Grignolo, ex chief operating officer di Yoox-Net-A-Porter. Nel 2021 aveva investito in Mirta, il portale italiano di e-commerce che promuove il Made in Italy e l’artigianato di moda a livello globale, per cui aveva partecipato a un round da 2,5 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Si tratta di un fondo particolarmente attivo nell’area dell’e-commerce, partecipando sia con capitale di rischio sia con specifico know-how professionale allo sviluppo di start-up innovative.