Il private equity Usa HIG Capital ha vinto l’asta per il controllo di Polygon spa (la ex Tecnologie Sanitarie), società con sede a Roma, specializzata nella gestione di dispositivi medici, diagnostici per immagini e biomedicali, e sinora controllata dalla famiglia Zanzi. Lo si legge tra gli avvisi al mercato dell’Authority Antistrust, che sta esaminando l’operazione. Nel dettaglio HIG Capital ha costituito la newco Luna BidCo srl, che comprerà il 100% del capitale sociale di Polygon.
Il deal si preannuncia di una certa dimensione, visto che la società ha chiuso il 2021 con
116,7 milioni di euro di ricavi netti, un ebitda di 27,3 milioni e un utile netto di 19,8 milioni, a fronte di liquidità netta per 61,2 milioni e di un patrimonio netto di 89,2 milioni
(si veda
qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
L’asta, gestita dall’advisor Vitale & Co, era in corso dalla primavera (si veda altro articolo di BeBeez), dato che il principale azionista della società è stato coinvolto in controverse vicende giudiziarie nell’ambito di un’inchiesta denominata “Sorella Sanità” sulle tangenti negli appalti della sanità pubblica. L’ad Francesco Zanzi è stato infatti condannato nell’agosto 2021 in primo grado a 7 anni e 2 mesi di reclusione per tangenti (secondo quanto riportato allora dall’ANSA). La vicenda su cui ha indagato la magistratura riguarda in particolare Estar, l’ente tecnico e amministrativo di supporto della Regione Toscana, che nel 2017 aveva aperto il bando per una gara finalizzata alla manutenzione di apparecchiature biomediche che Tecnologie Sanitarie spa si sarebbe aggiudicato poi nel 2019 insieme a un raggruppamento temporaneo di imprese.
Proprio per mettersi alle spalle questi problemi, nel 2021 la società ha rivoluzionato la vecchia denominazione Tecnologie Sanitarie, assumendo appunto il nome di Polygon, di cui il 50,1% delle azioni è però ancora di proprietà della
Fab srl (società creata l’11 dicembre 2020 e che vede come socio di maggioranza proprio lo stesso Francesco Zanzi), con altre partecipazioni dirette di memebri della stessa famiglia. Nel nuovo organigramma, al vertice c’è ora
Alessandro Zanzi, che ricopre la carica di ceo.
Fondata nel 1939 a Roma da Giuseppe Zanzi, negli anni la società si è trasformata da azienda fornitrice di combustibili a fornitore di servizi integrati in vari ambiti: Faciliry Management, Gestione Tecnologica e Servizi Energia. Nel 1988 è nata la Divisione Elettromedicali, mentre nel 2015 ha avviato il processo di internazionalizzazione con l’apertura dello stabilimento permanente di Madrid e di una filiale nel Regno Unito. Oggi è uno dei big del settore, spaziando dalla manutenzione delle apparecchiature biomediche e dei dispositivi medici all’ingegneria clinica, dalla gestione degli ausili protesici all’healthcare solution.