Lazzerini, azienda produttrice su scala globale di sedili passeggeri (e componenti) per mezzi di trasporto, controllata da B4 Investimenti sgr, ha rilevato le società inglesi Phoenix Seating Limited e Vehicle Occupant Safety Centre Limited, in entrambi i casi dal fondatore Adrian Melvyn Melia (si veda qui il comunicato stampa).
Per B4 Investimenti l’operazione è stata seguita da Fabrizio Baroni (managing partner), Beniamino Viscogliosi (principal). Il Gruppo Lazzerini è stato seguito dallo Studio Gianni & Origoni per la legal due diligence e gli aspetti legali e da PwC per la financial due diligence e per la tax due diligence. Phoenix, Vosc ed i loro azionisti sono stati affiancati da Lucas & Weston in qualità di advisor finanziario, HIGGS LLP per gli aspetti legali e da Varney Barfield & Co per gli aspetti contabili e fiscali.
Phoenix produce sedili (e relativi accessori) per il trasporto pubblico locale e scolastico oltre che per veicoli speciali (essenzialmente veicoli “blue lamp”, veicoli per disabili e militari). L’azienda, fondata nel 2002, ha sede a Kingswinford, vicino Birmingham. Genera la maggior parte del volume d’affari in Gran Bretagna. La connazionale Vosc, il cui azionariato era identico a quello di Phoenix e basata a Wolverhampton., eroga servizi di certificazione e testing per il settore dei trasporti.
L’integrazione di Phoenix e Vosc porta il Gruppo Lazzerini a ricavi 2021 pro-forma superiori a 30 milioni di euro (+50% circa rispetto al 2018), con un margine ebitda nell’ordine del 15% (sostanzialmente raddoppiato rispetto al 2018), con vendite in cinque continenti e presenze produttive dirette in Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Australia. L’operazione mira essenzialmente a consolidare e accelerare i percorsi di crescita delle acquisite, soprattutto grazie a sinergie produttive, operative e commerciali derivanti dall’opportunità di operare come un gruppo integrato unico.
Melvyn Melia ha evidenziato: “Con entrambe le società che ora fanno parte della famiglia Lazzerini, il gruppo fornisce una solida piattaforma strategica per la crescita e un’opportunità per sviluppi futuri delle visioni condivise del Gruppo Lazzerini”.
Ha aggiunto Baroni: “Questa operazione è un’importante tappa nel percorso di creazione di valore del Gruppo Lazzerini, dopo la conferma del consolidato trend di crescita anche nell’ultimo biennio, malgrado le difficoltà legate alla pandemia. Con l’integrazione di Phoenix e VOSC Lazzerini si rafforza a livello internazionale, nel quadro di una strategia che lo vede come polo di aggregazione nel segmento di riferimento”.
Innocenzo Salvatore Carbone, ceo e azionista di Lazzerini, ha sottolineato: “La partnership con Phoenix e Vosc è un ulteriore importante step-up nel percorso di crescita e sviluppo del gruppo, consentendoci da un lato di acquisire un presidio produttivo diretto in un mercato particolarmente strategico come quello UK, dall’altro di consolidare il nostro posizionamento nel comparto premium dei veicoli speciali”.
Lazzerini è stata fondata nel 1967 dall’omonima famiglia come azienda produttrice di sedili passeggeri per mezzi di trasporto pubblico. In pochi anni, i suoi prodotti sono diventati il punto di riferimento nel mercato nazionale ed europeo. Nel 1996 è entrata a far parte di Grammer AG, gruppo tedesco quotato alla Borsa di Francoforte, che le ha affidato l’intera gestione del mercato dei sedili per autobus (si veda qui ItaliaOggi di allora). Nei 10 anni successivi, l’azienda ha consolidato la sua leadership di settore all’interno del gruppo tedesco. Nel 2007 grazie all’iniziativa di un gruppo di manager, lo stabilimento ha riacquistato la propria autonomia e il proprio nome. Nel 2014 ha aperto negli Stati Uniti Lazzerini Corporation, sede strategica per il mercato americano. A marzo del 2019, l’azienda ha rilevato la Styleride Seating Systems, un’importante industria australiana produttrice di sedili per autobus. Nell’ottobre dello stesso 2019, poi, B4 Investimenti sgr, attraverso il fondo B4 H II, ha rilevato la maggioranza di Lazzerini (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto a B4 Investimenti, ricordiamo che l’sgr è stata fondata da Fabrizio Baroni e gestisce oggi due fondi: B4 Holding I SICAF, lanciato ad aprile 2012 con un commitment complessivo di circa 30 milioni di euro e attualmente in fase di valorizzazione del portafoglio, e appunto B4 H II, lanciato nel luglio 2018. Il primo closing della raccolta, finalizzato a meno di un mese dal lancio, aveva registrato un impegno complessivo superiore a 43 milioni. Il fondo ha una strategia di investimento che si focalizza sui small hidden champion, ovvero aziende con fatturati compresi tra i 10 e i 30 milioni di euro, che abbiano potenzialità di crescita e operino in nicchie di mercato dove il made in Italy rappresenta un valore aggiunto distintivo.
Lo scorso aprile B4 H II ha acquistato la maggioranza di Hitrac Engineering, realtà italiana di riferimento negli impianti per infrastrutture critiche, con un focus sui data center (si veda altro articolo di BeBeez).