Il gruppo francese Data4, operatore e investitore nel mercato dei data center, controllato dall’aprile 2023 da Brookfield Infrastructure (si veda qui il comunicato stampa di allora), porta a 2 miliardi di euro il piano di investimenti dedicati all’Italia, che prevede la riqualifica di ex-aree industriali per lo sviluppo di campus data center tra i più potenti e sostenibili d’Europa (si veda qui il comunicato stampa).
Già lo scorso ottobre l’operatore francese aveva comunicato la sua intenzione di investire in Italia uno dei 2,2 miliardi di euro incassati con un maxi-finanziamento (con un’opzione su un altro miliardo) da BNP Paribas, Natixis, ABN Amro e Deutsche Bank (si veda altro articolo di BeBeez). E ricordiamo anche che già nel maggio 2020 Data4 aveva annunciato un primo investimento di 200 milioni di euro in data center in Italia (si veda altro articolo di BeBeez), nell’ambito di un più ampio piano di investimenti da 650 milioni di euro in 5 anni (si veda qui il comunicato stampa di Axa im e qui quello di Data4).
Il nuovo piano è stato presentato ieri alla presenza dell’ambasciatore francese Martin Briens, dell’assessore all’Università, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia Alessandro Fermi, della coordinatrice del Board per l’Innovazione tecnologica e la trasformazione digitale del Comune di Milano Layla Pavone e dei sindaci Corrado D’Urbano e Sara Santagostino, rispettivamente alla guida di Cornaredo e Settimo Milanese.
L’obiettivo primario della spesa nel nostro paese mira a modernizzare e sviluppare ulteriormente il campus dedicato al digitale di Cornaredo (Milano) ma ieri è stato presentato anche il masterplan del nuovo campus MIL02 di Vittuone (Milano), il cui sviluppo, da oltre 500 milioni di euro, partirà ad inizio 2025.
Una volta completati tutti i building, tra il sito di Vittuone e quello di Cornaredo, Data4 sarà presente in Italia con 18 data center distribuiti su 28 ettari di terreno e una potenza complessiva di circa 300MW. Questi si integreranno all’ecosistema europeo di infrastrutture digitali ultra-connesse di Data4, composto da altri 6 mercati del Ggruppo localizzati in Francia, Italia, Germania, Spagna, Polonia e Lussemburgo, ai quali Data4 prevede di destinare altri 5 miliardi di euro di investimenti entro il 2030, per un totale quindi di 7 miliardi.
Durante l’evento di ieri si è parlato degli aspetti chiave che fanno di Milano un polo strategico per l’attrazione di capitali esteri, della rilevanza dei rapporti bilaterali tra Francia e Italia per la crescita economica del Paese e del ruolo fondamentale che i data center svolgono per la digitalizzazione italiana e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale. In questa occasione, Olivier Micheli, presidente e ceo del Gruppo Data4, ha aperto la cerimonia di taglio del nastro per l’inaugurazione del nuovo data center DC09, e ha appunto presentato il masterplan del nuovo campus MIL02 di Vittuone.
In generale, entro il 2030, si legge nella nota diffusa ieri da Data4, il numero di data center in Italia è destinato ad aumentare di tre volte, fino a raggiungere circa 1,3GW di capacità installata. Secondo gli studi di Data4, tra il 30% e il 35% di questa capacità dovrebbe essere dedicata all’intelligenza artificiale.
Con un’estensione complessiva di 22 ettari per il sito MIL01 di Cornaredo e di 7,7 ettari per il nuovo campus MIL02 di Vittuone – entrambi alle porte di Milano – il Gruppo Data4 investirà significativamente nell’ammodernamento delle infrastrutture esistenti e nella costruzione di nuovi data center AI-ready, implementando soluzioni ottimizzate di interconnessione, calcolo e ampliamento della capacità di stoccaggio e archiviazione dati.
Inoltre, 4 milioni di euro saranno allocati per la riqualifica della storica “Villa Castelletto” a sostegno del patrimonio culturale locale, in linea con l’approccio olistico e il programma di sostenibilità a lungo termine del gruppo, i cui risultati sono rendicontati nel rapporto ESG annuale.
“Con questo ambizioso piano di sviluppo, Data4 punta a consolidare la propria posizione in Europa e a diventare il principale operatore paneuropeo rafforzando al contempo la sua leadership sul territorio italiano”, ha dichiarato Micheli. Ha aggiunto: “I data center di domani saranno infrastrutture ad alta capacità di potenza e calcolo, che fungeranno da veri e propri abilitatori per lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale nei
Paesi in cui operiamo. Sono molto lieto di vedere gli esponenti istituzionali presenti oggi nel nostro campus, il che segna il riconoscimento dell’importanza dei data center, non solo nel sostenere la trasformazione digitale nazionale, ma anche nel rendere dinamico l’ecosistema locale”.
“I data center sono il cuore pulsante della gestione dei dati per la pubblica amministrazione, garantendo sicurezza, efficienza e accessibilità delle informazioni essenziali per il funzionamento di servizi pubblici moderni e trasparenti. Con l’avvento dell’intelligenza artificiale, la capacità di questi centri di elaborare miliardi di dati in tempo reale diventa ancora più cruciale. L’AI sfrutta la potenza computazionale dei data center per analizzare, interpretare e prevedere tendenze, ottimizzando la gestione delle risorse e migliorando la qualità dei servizi offerti ai cittadini. In un’epoca dove le decisioni data-driven sono fondamentali, l’infrastruttura dei data center, supportata dall’intelligenza artificiale, rappresenta il pilastro su cui si costruisce un’amministrazione pubblica efficiente e all’avanguardia”, ha affermato Layla Pavone, coordinatrice del board per l’Innovazione tecnologica e la trasformazione digitale del Comune di Milano.
“Il piano presentato ieri è un’ottima notizia”, ha dichiarato l’ambasciatore di Francia in Italia, Martin Briens. Ha continuato: “Data4 Milano è il primo campus dedicato al digitale in Italia e rappresenta un importante hub tra il bacino del Mediterraneo e l’Europa. Questo importante investimento francese in Italia segnala anche la qualità delle relazioni italo-francesi in un settore innovativo è molto dinamico”.
Brookfield ha rilevato Data4 nella primavera 2023 da Axa IM Real Assets, che dal 2018 ne era diventato l’unico azionista dopo aver incrementato la sua quota dal 37% al 100%, acquisendo la restante parte da Colony Capital (si veda qui il comunicato stampa di allora). Durante la proprietà di AXA IM Alts, il portafoglio di Data4, fondata nel 2006, è aumentato a 31 data center in 6 paesi con 850 MW di potenza garantita.