
di Paola Stringa
Impresoft Group, tra i maggiori gruppi ICT in Italia, controllato da Clessidra Private Equity dal 2021, ha annunciato ieri l’acquisizione di Open-Co, leader in Italia nella progettazione, produzione e implementazione di software LIMS e applicazioni per la gestione dei laboratori di prova, dei sistemi qualità e controllo di processo. A vendere è la famiglia Antonelli, che reinvestirà per una minoranza nel gruppo Impresoft (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione è stata seguita dagli studi legali LCA e BonelliErede. Houlihan Lokey ha ricoperto il ruolo di financial advisor per Open-Co mentre Impresoft è stata assistita da EY e Alonzo Committeri & Partners rispettivamente per la due diligence contabile e fiscale.
Open-Co, azienda con sede nel cuore della Valpolicella, è nata nel 2001 grazie allo slancio imprenditoriale di un gruppo di professionisti dell’IT e della consulenza in ambito vitivinicolo, chimico ed ambientale, guidati da Massimo Antonelli. Si impone rapidamente sul mercato facendo leva su prodotti innovativi ed elevate conoscenze settoriali, aiutando i laboratori di analisi e controllo qualità di produzione ad entrare nell’Industria 4.0. La società ha chiuso il 2021 con ricavi per 4,4 milioni di euro, un ebitda attorno ai 2,5 milioni di euro e una liquidità di 1,8 milioni di euro (si veda qui il report di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente
Impresoft Group con più di 3500 clienti attivi e un fatturato di oltre 110 milioni di euro, è uno dei maggiori gruppi ICT in Italia. Nato nel novembre 2019 dall’unione di 4ward, Brainware, Gruppo Formula, Impresoft e Qualitas Informatica, grazie al supporto del fondo Xenon Private Equity VII (si veda altro articolo di BeBeez) più una serie di altre società IT acquisite successivamente, si posiziona oggi come player capace di offrire la risposta a largo spettro alle esigenze delle aziende che vogliono far far crescere il proprio business nell’innovazione, grazie alla recente e intensa attività di acquisizioni strategiche.
Open-Co è la terza società che confluisce nel Gruppo Impresoft, dopo il disinvestimento da parte di Xenon e l’ingresso del fondo Clessidra Capital Partners 4, affiancato in coinvestimento da Italmobiliare e successivamente anche dal fondo Anima Alternative I di Anima Alternative sgr (si veda altro articolo di BeBeez) ed è parte integrante della strategia di m&a volta ad ampliare l’offerta di software proprietari dedicati al mondo dell’industria. Dopo Cloudnova, (si veda altro articolo di BeBeez), nel novembre scorso aveva acquisito Hiteco, un system integrator specializzato in tecnologie Sap, di cui è è gold partner allo scopo di espandersi in Centro Italia e rafforzarsi sulle aziende manifatturiere (con particolare riferimento alle medie imprese italiane, principale segmento in cui opera Hiteco) e sulla pubblica amministrazione (si veda altro articolo di BeBeez).
Massimo Antonelli, ceo e fondatore di Open-Co, ha commentato: “Grazie alla significativa esperienza delle due realtà e all’ampio portafoglio di soluzioni offerte, accompagneremo i nostri clienti verso la trasformazione digitale”.
Sergio Gasparin ceo di Qualitas Informatica, ha aggiunto: “L’ingresso di Open-Co all’interno del gruppo e del Competence Center dedicato al mondo industriale è per noi fortemente strategico: insieme possiamo proporre una soluzione completa e di eccellenza a tutte le aziende di produzione, con l’obiettivo di migliorarne la qualità e l’efficienza dei processi industriali”.