Guala Pack spa, società italiana attiva nel packaging, ha acquisito la quota di maggioranza della concorrente Easysnap Technology (si veda qui il comunicato stampa). A vendere è stato Andrea Taglini, azionista di maggioranza e ceo dal luglio 2017, che manterrà il suo ruolo di ad.
Easysnap, con sede a Modena e attiva dal 2003, ha sviluppato un sistema di confezionamento monodose con una caratteristica brevettata di facile apertura, adatta a prodotti liquidi e semiliquidi: basta far “scattare” la bustina e versare qualsiasi liquido o semiliquido, dai cosmetici ai condimenti ai farmaci. La società ha chiuso il 2019 con ricavi per 5,2 milioni ma con un ebitda negativo di 262 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus).
Dopo aver costruito con Easysnap un rapporto duraturo come cliente e fornitore, Guala Pack ha deciso di investire nell’azienda per aumentare la produttività, portare avanti l’innovazione e rinnovare il suo forte impegno verso la sostenibilità. L’acquisizione rafforzerà e darà continuità all’obiettivo che le nostre due aziende condividono: innovare costantemente il packaging in modo sempre più sostenibile.
Andrea Taglini, ceo di Easysnap Technology, ha commentato: “Questo accordo con Guala Pack rappresenta per noi sia una sfida che una grande opportunità per raggiungere notevoli obiettivi di vendita con un approccio sempre più green.”
Michele Guala, presidente e ceo di Guala Pack, ha spiegato: “Siamo andati avanti con questa acquisizione perché conosciamo bene il prodotto e le sue potenzialità, ma soprattutto perché crediamo che Easysnap avrà ancora più successo in futuro”.
Guala Pack è la principale realtà operativa dell’omonimo gruppo, attivo nel settore del packaging. Nello specifico la società è specializzata nella produzione di imballaggi flessibili preformati con tappo, destinati a numerosi utilizzi nel settore food come succhi di frutta, baby food, bevande energetiche e no-food come i prodotti per l’igiene. L’azienda piemontese è presente anche in Brasile, Stati Uniti, Ucraina, Messico, Cile e Costa Rica.
Nel luglio 2019 ha emesso un minibond da 14 milioni di euro. Lo ha sottoscritto il fondo Sviluppo Export, gestito da Amundi sgr e sottoscritto da Sace Simest e Banca Europea per gli Investimenti (si veda altro articolo di BeBeez). Guala Pack nel 2019 ha conseguito ricavi per 227,6 milioni, un ebitda di 3,2 milioni e una posizione finanziaria netta di 50 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus).